Il Giro


Una nota d’informazione per i lettori non Svedesi:

Questo qua è l’itinerario del nostro giro nella Svezia durante l’estate del 2006. L’annuncio il qual è alluso nel testo seguente legge semplicemente cosi:  

"Siete Preoccupati dell’Orientazione Sessuale Futura di suo Figlio/a?
Se
è cosi andate al sito: www.amoso.org"

Caro genitore e nonno/a:
La lista seguente include alcune delle città che pianificammo di vedere durante il nostro giro in Svezia quest’estate. Nel caso viene a visitarci riceverete gratis la letteratura che sta listata ingiù della barra laterale del menu link “Contatta e la Letteratura è Gratis”. Cosi, se voi avete qualche domanda a proposito dell’informazione che presentiamo in questo sito siete i benvenuti in una delle città listate ingiù. Voi dovete solo cercare un furgone grande e rosso che ha un’etichetta grande "www.AMOSO.org"
Per favore fatte attenzione: Noi non posiamo dare letteratura gratis nei siti dove chi fermiamo per mangiare o riempire la nostra machina di gas. Pero, noi condurremo ad un altro sito nelle vicinanze dove c’incontreremo con voi e cosi vi passeremo l’informazione e risponderemo a le vostre domande. Certamente, voi potete domandare la letteratura gratis, quando siete in questo sito internet e noi vi manderemo il materiale per posta. Pero, alcuni preferiscono non dare indirizzi postali e ricevere anonimamente. Anche voi siete i benvenuti!

Inoltre noi annunceremo nei giornali locali. Pero a questo punto solo due (da un totale di 14) dei giornali locali hanno rifiutato il nostro annuncio (Bohuslänningen e il Närkes Allehanda).  Io non sono potuto andare a Bohuslänningen e per questo esiste una spiegazione. Dall’altro lato, l’Editore Principale per Närkes Allehanda (Ulf Andersson), ha giudicato il nostro materiale come "stimolo della violenza contro un gruppo di gente". Quando Io ho domandato al loro portavoce di spiegarmi il perchè, lui ha affermato che il mio paragone dei due tipi di vita era parziale e che non aveva niente di buono di dire sul l’altro tipo di vita. Lui sì è probabilmente riferito al tipo di vita omosessuale.

Il mio commento verso questo era il seguente:
Come può una descrizione vera del tipo di vita – basata sul materiale preso dallo stesso sito di RFSL’s e dai rapporti di ricerca – considerarsi "stimolo alla violenza contro un gruppo di gente"?  Se il Närkes Allehanda davvero crede in questo, loro dovrebbero denunciarmi alla polizia per violazione della legge Svedese.

In ogni modo, quando voi leggerete il contenuto di questo sito internet, voi noterete che al contrario questo sito crea una compassione per questa povera gente, molto dei quali vengono da case con esperienze d’infanzia traumatiche. L’assenza di un padre o di una figura paterna oppure l’assenza d’aiuto per sviluppare la loro mascolinità è tragica per davvero. In ogni modo, è imperativo per i genitori e nonni informarsi di come possono evitare questo tipo di sviluppo nei loro discendenti. Negare questo tipo d’informazione essenziale agli abbonati mi sembra un atto estremo d’irresponsabilità da parte del sig. Andersson.

Uno si domanda come risponderà il sig. Andersson nel caso se il RFSL vorrà pubblicizzare il loro sito nel Närkes Allehanda. Andra a negare il sig. Andersson anche il loro annuncio? Io non credo. Nonostante loro pubblicizzano nel loro sito (fra tante altre cose) come usare droghe illegali. Considerate questo: RFSL – un’organizzazione che riceve un appoggio finanziario generoso dal governo – consiglia nel loro sito di usare droghe illegali. Sono Io l’unico che crede che questa pazzia è andata molto lontano? Io non credo sia cosi considerando le risposte ricevute via posta elettronica fino a questo punto. Tutto questo certamente mette in discussione la liberta d’esprimere e di parola nella nostra democrazia.

Visto che la lista delle città che noi abbiamo pianificato di visitare è un po’ lunga e piena di date e indirizzi, noi andiamo a riassumere cosi:

Noi abbiamo pianificato di visitare circa 130 città maggiori in Svezia. Fino ad ora abbiamo visitato la maggiorità di loro pero a qualche posto abbiamo incontrato aggressione da parte dei gruppi attivisti che hanno opposto con violenza ciò che stavamo facendo (vedi il menu bar in cima intitolato"omomafia"). In molti casi la nostra macchina è stata vandalizzata e molti dei materiali che noi avevamo pianificato di distribuire sono stati danneggiati. Dopo un attacco verso la fine del nostro giro – quando una pietra grande è stata gettata nella finestra della nostra macchina (che poteva ammazzarci) e dopo altre minacce alla nostra vita – noi abbiamo deciso di non andare nelle ultime sei città e dunque finire il nostro giro prematuramente.