DELICATEZZE DAL NOSTRO DIARIO NEL GIRO DI SVEZIA 
– in ordine cronologico al rovescio.
Come Scritto ai nostri amici nella nostra lista di posta elettronica.


Omolobby oppure Omomafia?  

Mercoledì, 13 Settembre, 2006
Dopo quasi una settimana d’attività discretamente normali e conduzioni attraverso la bella Svezia, succedo di nuovo. Questa volta per mezzo di uno scontro di un’altra maniera. Era differente perché noi non abbiamo mai fronteggiato il perpetratore.  Noi eravamo seduti nella nostra macchina ed eravamo pronti a lasciare una stazione di gas in Helsingborg.  Improvvisamente la finestra posteriore del nostro furgone fu distrutta con un colpo forte. Dopo guardarci uno con l’altro, Io mi rigirè, ed ho visto attraverso la finestra rotta, la schiena d’un uomo che correva più forte che poteva. Inoltre altra gente nella stazione di gas l’ha visto. Tutto accadeva cosi rapidamente che lui ha avuto la possibilità di scappare. Ovviamente non abbiamo preteso che qualcuno rischiasse la vita oppure infortunarsi seriamente per catturare un pazzo per una finestra rotta. Non ne vale la pena.

  

Pero l’incidente seguente mi ha portato alla decisione di terminare questo viaggio. Questa volta era una pietra di diametro di 6-inch lanciata attraverso la finestra del portello posteriore con una forza notevole. Rimbalzo molto forte in uno dei posti posteriori e cosi non ha raggiunto quelli davanti.  Questa volta era solamente una pietra pero (chi lo sa) la prossima volta può essere una pallottola. Allora, nemmeno la finestra della macchina, o il giubbotto antiproiettile (raccolto da "Militärlagret" a Landskrona in precedenza del nostro viaggio indossato senza eccezione dopo l’assalto a Umeå; vedi la data 29 Agosto in basso) può fermare la pallottola. Poi, dato che Io sono il protettore fisico di mia moglie, ho deciso che questo era sufficiente, anche se lei era disposta a continuare. Noi mancheremo nelle sei ultime città di Skåne. Dopo l’incidente a Linköping (vedi il 5 di Settembre) noi abbiamo notato in vari siti macchine della polizia in tentativi ovvi di evitare incidenti di questo tipo. A Skövde chi hanno confermato che erano la per questo stesso proposito. Certamente noi siamo molto riconoscenti per questo. Pero loro non possono fare molto in questo aspetto.

In ogni modo, la domanda che permane è se noi abbiamo a che fare con un omolobby aggressivo o con un’omomafia in Svezia? Il presidente della RFSL, Sören Andersson, ha detto di me in una dichiarazione in Dagen (un giornale diario) che "è terribile per una persona di tenere tanta rabbia in se".  Pero lui ha anche dichiarato che RFSL si distanzia dagli attacchi contro di noi (che è lodevole) malgrado che lui dice anche che può "comprendere le azioni "; una dichiarazione che ovviamente diminuisce il suo rigetto alla violenza (non molto lodevole).  Io sono d’accordo che RFSL non può essere tenuto responsabile per le azioni d’alcuni, cosi come tutta la gente che non li piace il RFSL non può essere responsabile per le azioni illegali contro la gente omosessuale. Pero è molto importante che la gente che dirige da tutti i lati abbiano una posizione molto solida contro lo stimolo della violenza e l’intimazione. Sicuramente nessun’organizzazione può influenzare le azioni di tutti i suoi membri per tutto il tempo. Pero, alcuni degli eventi si possono influenzare. Per esempio è molto logico assumere che il RFSL ha alcuna influenza nei confronti del Festival d’Orgoglio a Stockholm.  Come è possibile che loro permettono un evento di stravaganza nel festival d’orgoglio dove i visitatori lanciano freccette nelle foto degli ”omofobici” Ulf Ekman, Alf Svensson e il Papa?  Se questo non è un incitamento di violenza che cosa è?  Il Papa certamente ha una protezione fisica constante pero come sì s’arano sentiti gli altri signori?

Una cosa che il sig. Andersson e il RFSL hanno bisogno di capire è che in una società libera ed aperta non si possono prevenire i genitori dal ricevere informazione su: 1) come possono prevenire un’omosessualità futura nei loro figli in caso loro desiderano, 2) che l’omosessualità non è genetica di natura e (si) 3) una descrizione della vita omosessuale, basata sull’informazione del RFSL stessa ed in oltre a questo altre statistiche molto rispettabili.  In questa maniera i genitori possono fare decisioni informate in riguardo alla futura orientazione sessuale preferita per i loro piccoli. 

Possiamo aggiungere che noi abbiamo tentato di paragonare annunci per il nostro sito internet in un totale di 42 giornali locali, 28 dei quali hanno accettato e 14 non hanno accettato. Una separazione pari 2:1. Noi eravamo sorpresi dall’indice alto d’accettazione. Probabilmente era perché noi non abbiamo mai pubblicizzato nei tre luoghi delle città grandi perché pensavamo che la gente nei villaggi non è tanto bloccata dalla ”correttezza politica” come sono le medie nelle città grandi. L’indice d’accettazione era più alto all’inizio e più basso alla fine. Questo probabilmente fu perché l’omolobby aveva esercitato pressione verso i giornali (che aumentano con il tempo) di non accettare gli annunci. Prevedibilmente, alcuni dei giornali hanno preso critica dopo aver pubblicato l’annuncio. Noi abbiamo ascoltato di un giornale (Nya Wermlandstidningen) che ha difeso la loro posizione di lasciare ascoltare voci differenti (leggere: liberta d’espressione). Altri giornali sono crollati alla pressione. Due giornali hanno annullato l’annuncio dopo due pubblicazioni e in oltre ricevendo molti lamenti.

In conclusione desideriamo ringraziare tutta la gente meravigliosa che noi abbiamo incontrato durante il nostro viaggio attraverso la Svezia. Entrambi loro che chi hanno appoggiato e loro che hanno domandato che cosa facciamo o diciamo. La gente che abbiamo incontrato in persona, in internet (posta-elettronica), o telefono. Noi non tenemmo altro ma benevolenza nei nostri cuori. Anche per i nostri detrattori.  

Martedì, 5 di Settembre, 2006  -  molto più attacchi
Oggi eravamo a Linköping intorno al mezzogiorno. Questa è una città dove si fabbricano aerei d’attacco per le Forze Aere Svedesi. La Svezia (con solamente 9 mil. di gente) è uno degli poci paesi selezionati per fabbricare aerei per motivi militari. Qui abbiamo incontrato gli stessi. Appena parcheggiati per mangiare in un fast food, un gruppo di gente è apparso per tormentarci. Questa volta chi seguirono nel ristorante gridando (più forte che hanno potuto) dicendo tutti tipi di profanità contro di me e mia moglie. Allo stesso tempo alcuni degli altri attaccarono e vandalizzarono la nostra macchina parcheggiata fuori, dove tutti potevano guardare. Gli patroni certamente sì domandarono che stava succedendo. Poi loro uscirono dal ristorante, e Io sono andato dietro per staccare delle foto di loro attaccando la nostra macchina. Dopo sono venuti con l’intenzione di farci del male. Uno dei clienti che era nel viale ha osservato tutta la scena e ha chiamato la polizia. Quando la polizia è arrivata la folla ostile è andata via.  In seguito la polizia determinò – con l’aiuto dei testimoni – che una minaccia illegale (Sv. "olaga hot") era successa, e non poteva fare altro, ma rapportare c’i hanno detto. Noi non potevamo fare altro ma collaborare. Tutti noi dobbiamo collaborare con le autorità per osservare l’ordine e la legge. Certamente noi siamo molto gratti all’uomo che ha chiamato la polizza, quando ha visto che stava succedendo. Pero noi non abbiamo desiderato denunciare la gente che chi ha minacciato e vandalizzato la nostra macchina. Questa è gente per la quale noi abbiamo compassione e chi auguriamo di poter aiutare in qualche maniera.

Alla fine del nostro giro di Svezia noi abbiamo ricevuto la seguente posta elettronica da Linköping:

----- Messaggio Originale -----

Da: "kompis" <antifa@linkoping>
A: <xxxxxxxxxxxxxxxt>
Inviato: Venerdì, Settembre 15, 2006 2:55 AM
Soggetto: Email a Amoso - vi ska döda er 

kompis skriver:
så länge ni sprider eran propaganda så ska vi se till att ni inte visar er här och om ni gör det så kan döden vara det ni bör räkna med ERA ÄCKLIGA JÄVLA KRISTNA FUNDAMENTALIST SVIN...HOPPAS ATT VI SES ///AFA linköping 

Traduzione:
"Il compagno scrive:
mentre tu distribuisci la tua propaganda noi guarderemo bene che tu non ti presenti qui, e se tu lo fai, la morte è una cosa che devi pensare con i TUOI DANNATI MAIALI CRISTIANI FONDAMENTALISTI..... SPERIAMO DI VEDERCHI PRESTO/// AFA linköping 

La ragione di questo viaggio è d’informare i genitori quanto possono fare per i loro figli (specialmente i ragazzi) per aiutarli a sviluppare il genere maschile ed evitare una vita in omosessualità. Chi sembra che pocce persone danno attenzione agli interessi dei piccoli tra di noi. Gli omosessuali e il loro braccio forte di lobbying hanno tutti i tipi di potere alla loro disposizione (media, politica, finanzia, anche intimidazione).  Infatti, voci molto forti. Pero, i piccoli fra noi – entrambi adesso e le future generazioni –hanno poci adulti che restano con loro per aiutarli ad evitare il disorientamento sessuale. Più evidente che mai fu, quando il Parlamento Svedese ("Riksdag"), nel 5 di Giugno, 2002, votò IN maggioranza di lasciare che gli omosessuali adottassero bambini. (vedi nel sito Mito 2 articolo 4; LA SFILATA DELLA VERGOGNA). 
Comunque, dopo aver parlato con la polizia noi fummo in grado di distribuire la letteratura a tre genitori interessati che aspettarono pazientemente. Quello che chi fastidi è che noi non sapremo mai quanti genitori sono spaventati o non vogliono venire quando vedono gli aggressori ostili. Infine, prima di andare, la gentile polizia chi ha affermato che potevamo "bendare" la nostra macchina vandalizzata con un nastro per essere in grado di guidare legalmente nelle strade.
Nel fine di settimana prima di venire a Linköping, la città aveva vissuto alcune lotte tra i Neo-Nazisti e la gente gay durante una sfilata d’orgoglio organizzata dagli l’omosessuali. Partecipanti fra entrambi i campi furono arrestati pero dopo scarcerati. Immigranti da altri paesi erano invitati dal lobby gay per partecipare nella sfilata, pero il RFSL si lamento alla media che gli invitati non sono venuti. Questo è molto similare alla tendenza negli Stati Uniti dove il lobby gay vuole identificarsi come partner nel movimento dei diritti civili dei neri, pero loro non sono i benvenuti.   

Domenica, 3 di Settembre, 2006  -  altri attacchi dall’omolobby
Oggi Io ho visitato il Palazzo Reale a Stockholm nel mezzogiorno. C’era un cambio di guardia nel palazzo con tutte le cerimonie associate. Mia moglie notò immediatamente che eravamo seguiti da un giovane. Chiamando altri al telefono, lui riuscì ad ottenere una folla abbassante ostile che presto chi seguì in ogni luogo che andavamo nei siti del Palazzo. Negozi di ricordi, mescolato con una folla di gente ecc. Non era possibile scrollarli di dosso. Egli erano tutto il tempo pochi passi lontano da noi. Uno di loro indossava una camicetta bianca con lettere rosse grandi di fronte ”Osa Ingaggiare in Atti Omosessuali" (Sw. Våga Böga). Perchè era impossibile toglierli di dosso, mi è venuta una sensazione che eravamo nei guai. Mentre eravamo nella folla probabilmente non era tanto male pero la nostra macchina era parcheggiata accanto al Palazzo in una area piuttosto isolata. Cosi, Io ero preoccupato che qualcuno potesse irrompere nella nostra macchina o vandalizzarla. Indicando alla gente ostile che ci stava circondando Io ho domandato ad una guardia di mandare una persona con noi per accompagnarci fino alla nostra macchina cosi non chi facevano male. Lui chi ha indirizzato ad un altro luogo del Palazzo, che pero non aveva nessuna guardia di sicurezza. Quando siamo ritornati alla prima guardia, seguiti dalla stessa gente ostile, lui chi a detto "Allora vedo che state dicendo pero non poso fare niente". Allora, quando i turisti che avevano visto “Il Cambio di Guardia” finalmente si stavano spostando nell’area di parcheggio noi abbiamo colto l’opportunità e chi siamo sbrigati a la nostra macchina. Questa volta la folla ostile non ha potuto stracciare nessuno dei materiali tenuti nella nostra macchina (mia moglie ha incatenato le scatole nei telai delle sedie).  In ogni modo, loro avevano strappato uno dei nostri etichetti.

  

Al ritorno nel nostro albergo Io ho detto a mia moglie che non volevo che lei passasse un altro incidente di questo tipo e le ho suggerito di non fermarci in altri luoghi annunciati dove eravamo più vulnerabili agli attacchi dell’omolobby. Pero lei risponde che cambiare i piani a questo punto sarebbe come rendersi alle minacce dell’omolobby e in oltre è uguale come darli una vittoria in un certo modo. Questo è capitato a molta altra gente che ha paura degli attacchi contro di loro. Non sempre attacchi fisici o intimidazioni come nel nostro caso, pero spesso chiamando con nomi come (neo-fascista, omofobò etc.) o cercare di distruggere il negozio o la carriera di qualcuno. Cosi mia moglie voleva che noi seguissimo con il nostro piano. Lei è abbassante forte. Qualche volta noi chi sentiamo come gli unici in Svezia che si alzano per gli interessi dei bambini di adesso e domani cercando di prevenire che loro si facciano preda della vita omosessuale. Questi poveri bambini non hanno un’altra voce. L’omolobby, dall’altro lato, ha una voce molto forte nella media e nella politica. Noi capiamo che gli sforzi della gente come noi a favore dei bambini sonno visti da loro come uno tentativo di influire negativamente nel loro territorio di reclutamento per la loro crescita continua. Ogni anno circa 2,000 ragazzi in Svezia – in una condizione di confusione non causata da loro – abbracciano questo tipo di vita.  

Giovedì, 31 d’Agosto, 2006  -  delusione (in un certo modo)
Questa sera abbiamo visitato Eskilstuna nella parta centrale della Svezia.  Mentre stavamo cenando un giovanotto è venuto per chiederci il nostro materiale stampato. Noi li abbiamo chiesto di seguirci nella porta pubblica del parcheggio, e cosi ha fatto. Quando stavo uscendo dalla macchina per salutarlo, lui non ha voluto nemmeno darmi la mano. Invece, mi ha riempito d’insulti facendomi chiaro che lui non era in nessun modo interessato ai nostri materiali. Nello stesso tempo sono venuti dal nulla altri giovani e stavano venendo verso di noi. Non volendo una ripetizione dell’incidente a Umeå, noi abbiamo gentilmente detto Adio e siamo andati via. Pero, quando eravamo arrivati al nostro albergo a Strängnäs proprio quella notte abbiamo ricevuto una posta elettronica da un uomo che era venuto da Hallstahammar a Eskilstuna per gli nostri materiali pero noi sfortunatamente eravamo andati via prima di tenere la opportunità d’incontrarlo. Questo è ciò che chi fa più pena e ora abbiamo deciso d’essere più forti per raggiungere la gente che vorremo raggiungere (per esempio i genitori). La persona che chi ha contattato quella notte a domandato per quanto tempo sarebbe esistito il nostro sito in internet e se sarebbe stato attivo considerando che la traduzione in un’altra lingua aveva gia cominciato. Io ho risposto cosi: sempre!  Lui a detto che l’agente ostile ad Eskilstuna apparentemente era da SSU e hanno provato a distribuire i loro foglietti a lui. Lui mi ha detto: "Loro non hanno parole gentili nei tuoi confronti" e che lui comprendeva la nostra reazione.

Martedì, 29 d’Agosto, 2006  -  attacchi dall’omolobby Nonostante il nostro messaggio è per i genitori Svedesi (la nostra udienza mirata) si vede che l’omolobby (ripresentato principalmente dal RFSL) ha mobilizzato le sue forze per molestarci nelle nostre attività. Noi sospettiamo che tutto questo è perchè abbiamo esposto i loro materiali osceni che sono postati nel loro sito e le loro raccomandazioni a la gente di Svezia di come usare droghe illegali.

Ieri (28 d’Agosto) noi abbiamo visitato la città d’Umeå nel nord di Svezia. Io avevo inizialmente presso mia moglie dall’aeroporto d”Umeå. Lei ritornò per raggiungermi dopo una settimana d’assenza in California per fare da baby-sitter ai nostri nipoti. Mentre stavamo conducendo dall’aeroporto al nostro albergo, ho detto a mia moglie che stavo contando di passare giorni buoni e tranquilli in seguito. Pero Io non avevo idea che mi aspettava quella notte. Mentre stavamo conducendo per fermarci nel luogo annunciato a McDonalds nella periferia d’Umeå abbiamo notato una insolita grande folla di gente. Basandoci nelle nostre simili esperienze nel passato noi chi siamo accorti che loro non erano tutti genitori e che alcuni di loro stavano la per interrompere la nostra attività con i genitori interessati. Pero noi non potevamo nemmeno immaginare quanta malvagia e piena d’odio era il comportamento di questa gente malvagia. Dopo la cena noi eravamo pronti e abbiamo domandando quali de la gente nella folla (circa 30 persone) erano genitori. C’erano 4 genitori o due coppie nella folla che erano venuti per i nostri materiali e noi con molto piacere abbiamo dato. Poi, quando noi eravamo pronti per lasciare il resto della folla (gay e attivisti gay) mi hanno circondando per non lasciarmi entrare nella mia macchina. Io stavo lottando per entrare nella macchina. Il loro piano eventualmente era di cercare di impedirci di entrare, mentre alcuni altri aprivano il portello di dietro, e tiravano giù i nostri materiali, i DVD, e camminavano con rabbia sopra di loro. Tutto ciò che potevamo fare era di vedere indifesi che stava succedendo. Loro erano 20-30 contro di me e mia moglie.  Dopo che hanno creato questo putiferio loro se ne sono andati via. Io avevo mostrato il mio cellulare e anche se Io non ho chiamato la polizia loro pensavano che Io l’avessi fatto. Dopo aver pulito questo macello e aver guardato ciò che si poteva – con l’aiuto dei genitori che erano venuti per il materiale e che erano ugualmente sorpresi – noi abbiamo lasciato il posto dove avevamo parcheggiato. Pero i dimostratori avevano bloccato la nostra uscita creando una catena umana. Conducendo verso di loro, loro hanno attaccato la macchina con pietre e hanno causato vari gratti nella vernice della nostra macchina.

Quando tutto questo stava passando, la con noi c’era un corrispondente di una radio. Dal primo momento che lei si avvicino noi abbiamo capito che lei era dalla altra parte. Cosi, seguendo con il nostro piano (non dare interviste alla media Svedese in gran parte ostile e parziale), noi non le abbiamo dato un’intervista. In ogni modo dopo la distruzione, lei a chiesto a mia moglie la sua opinione in riguardo a ciò che era successo. Mia moglie a risposto brevemente cosi: “Cose peggiori posono accadere”.

  

Voi potete leggere di più in riguardo agli attacchi dell’omolobby in Svezia contro la gente con la quale sono in disaccordo sotto il Mito 2 articolo 7. La vera tragedia in tutto questo non è ciò che è passata a noi o alla nostra macchina. Certamente la tragedia è il comportamento Sodoma -similare che è molto prevalente adesso in Svezia.

Noi avevamo posto una serie d’annunci in un giornale locale della città (Västerbottens-kuriren) per quattro giorni (Mer. a Sab.) la settimana precedente del nostro arrivo. Giovedì, Io ho ricevuto una chiamata dal giornale, annunciandomi che avrebbero tolto l’annuncio per i due ultimi giorni. Io ho domandato se erano sotto pressione di fare cosi. La risposta fu affermativa. Ieri sera fuori di McDonald Io capi perchè non hanno voluto (o azzardato) di continuare a pubblicare il annuncio. È facile capire che non chi vuole tanto dalla parte del lobby omosessuale per dannare maggiormente un giornale locale piccolo. Lungo questo processo la liberta d’espressione in Svezia ha sofferto un altro soffio. 

Qualcuno ha suggerito che noi dovevamo denunziare l’incidente alla polizia. Pero è difficile denunziare qualcuno per il quale hai compassione. Le persone nell’omolobby non sono nostri nemici. Per niente. Noi chi preoccupiamo per loro come esseri umani. Pero nello stesso tempo è ugualmente importante che noi informiamo i genitori delle cose che loro possono fare per affettare l’orientamento sessuale futuro dei loro figli e nipoti.

Sabato, 26 d’Agosto, 2006 – rifiuto delle interviste.
Cari Amici,
E tardi Sabato sera (Ora Svedese).
Io ho parlato per telefono con mia moglie e lei ha suggerito che Io vi mandi un saluto dalla Svezia. Io penso che sia giusto considerando che a questo momento siamo nel punto più alto - geograficamente parlando – del nostro viaggio a Svezia. Allora Io sono a Haparanda (Haaparanta in Finlandese).  E il punto più nel nord che si può arrivare.

In questa parte nordica della Svezia la maggiorità della popolazione vive e conduce attività economiche largo la costa d’est, in confine con il Mar Baltico. Haparanda e in questo senso la città più nordica nella frontiera con la Finlandia, nonostante la frontiera continua nell’entroterra, un poco più di qua. Cosi lontano nel nord il sole non tramonta mai alla fine di Giunio o inizio Luglio, pero a questo tempo dell’anno si fa buio nella notte pero non troppo. Poi, poco mesi dopo si fa molto buio e i giorni sono molto corti.  

Quando Io ero un bambino avevamo una celebrità che si chiamava "Stålfarfar" (tr. “Nonno d’acciai”) che è diventato famoso girando in bicicletta da Haparanda nella parte più nordica fino a Ystad che è la parte più nel sud.  Io, dal l’altra parte giro in bicicletta in Haparanda (che o fatto anche oggi) e in 3 settimane io girerò in Ystad.  Pero questo tipo di giro non si qualifica per lo stesso vigore e resistenza. Perchè Io porto la bicicletta nel nostro furgone grande (qua lo chiamano "minibus") dove abbiamo mosso il sedile di mezzo. Il mio giro in bici oggi farà il mio terapista fisico molto felice perchè mi sono esercitato e ho sopportato abbassante dolore nel mio ginocchio. Inoltre Io ho guidato la mia macchina fino al confine con la Finlandia pero non ho notato l’ultima uscita prima della frontiera. Non avevo altro che fare ma continuare. Quando sono arrivato alla dogana, Io stavo cercando qualche ufficiale per affermarli che per accidente ero andato molto lontano e che avevo bisogno di ritornare indietro. Pero nessuno si poteva trovare cosi tardi di Sabato sera. Perchè non aveva traffico sembrava che tutti fossero andati a casa. Non avevo la scelta di tornare indietro ma di continuare per la Finlandia. Pero mi è venuto in mente che potevo mettermi nei guai per aver lasciato i passaporti nell’albergo. Pero a questo punto non sembrava di avere gente dall’altra parte. Pero che differenza che c’e con gli altri paesi che abbiamo visitato. Come per esempio le frontiere tra Israele - Egitto, Israele - Giordania e Grecia - Turcia 10 anni fa.  

Allora, torniamo alla ragione del nostro viaggio. Sta andando bene. L’altra notte l’ho passata in Piteå. Quando stavamo conducendo attraverso la città ho passato in un edificio con una sigla grande che leggeva "RFSL Nord"; cioè è il Centro "Nordico" del RFSL che è il omolobby della Svezia e che riceve un finanziamento generoso dal governo. Mentre mi sono registrato nel "City Hotel" (Stadshotellet) in Piteå l’altra notte, Io ho trovato molti uomini di 20-ti o 30-ta anni pero nessuna donna della loro stessa età. Inoltre Io ho visto 3 ragazzi che avevano circa 15 anni. E sembravano di stare là senza i loro genitori. Dopo aver lasciato l’albergo questa mattina sono andato ad una stazione di gas a Piteå dove avevamo annunciato che Io andavo a distribuire il nostro DVD e altra informazione gratis e sarei stato pronto a rispondere alle domande dalla parte dei genitori. Genitori (e nonni) sono il nostro pubblico targato; non gli uomini o le donne omosessuali. Tipicamente l’ho facciamo cosi: Noi andiamo ad una stazione di gas o ad un ristorante annunciato, per riempire il serbatoio di gas o i nostri stomachi con cibo. Pero noi non distribuiamo il nostro materiale in questi luoghi perchè una volta causo l’irritazione del proprietario. Considerando che irritare le persone e la ultima cosa che voliamo fare, noi invece lasciamo queste stazioni di gas o ristoranti (la nostra macchina è chiaramente segnata con lettere grandi www.AMOSO.org da tutti i lati) e andiamo ad un posto pubblico nella vicinanza, dove incontriamo quelli che chi hanno seguito per i nostri materiali.

Ciò che è capitato a noi oggi in Piteå era molto prevedibile considerando che è il centro del RFSL, e là c’era una folla di gente molto agitata aspettandomi. Pero eravamo trattenuti in una distanzia da parte del proprietario e cosi mi lascio riempire la macchina con gas. Poi, Io ho guidato in un posto pubblico nel intorno. Per primo una signora coraggiosa è venuta verso di me. Lei era molto contenta di ricevere il materiale del quale aveva letto nel sito internet.  Lei voleva copie addizionali per i suoi amici che noi certamente le abbiamo dato. Poi un giornalista è venuto con il suo fotografa. Lui voleva un’intervista.  A Skellefteå la notte prima Io avevo dato la mia prima intervista. Ad un giovane ragazzo e ad una giovane ragazza che erano molto carini (e al inizio) cordiali. Cosi, ho pensato di consentire, anche se avevo detto a me stesso e (a mia moglie) che non avrei dato nessun’intervista durante il viaggio. Dopo, mi sono pentito di non avere seguito con il mio primo piano. La ragazza mi a detto immediatamente che lei era lesbica e domando - come potevo spiegare Io il fato che lei la più giovane della famiglia - era diventata lesbica? Poi lei mi ha chiesto se un giorno lei adottasse bambini, se sarebbero diventati gay? Lei aveva tanti argomenti pero nessuno di loro due sembrava di sapere i contenuti del mio sito o d‘essere disposti ad ascoltare. Questo era precisamente ciò che Io non volevo. Questo non è ciò che presenta il nostro sito e il nostro viaggio. Il nostro pubblico target soni i genitori; no la gente che è omosessuale. Io sapevo molto bene la prospettiva e la parzialità della storia che loro avrebbero scritto.

Cosi, oggi all’incontro dell’una del pomeriggio, Io con molto rispetto ho rifiutato l’intervista. Io gli ho affermato che in America noi abbiamo un detto: "Se t’imbrogliano una volta – vergogna a loro. Se t’imbrogliano due volto – vergogna a te".  Cosi, Io non ero disponibile. Molto delusi, si vedeva. Pero questo non ha impedito al fotografo paparazzo di scattare al meno 40 volte durante il nostro breve incontro. Cosi, ho cominciato da questo momento il ritorno al mio piano originale. Io ho una mezza dozzina di richieste d’interviste dalla parte della stampa e delle radio locali attraverso la pagina “contatto” nel sito. Le risponderò, e rifiuterò le interviste, quando avrò tempo. Una ragione principale (credo) perchè la comunità gay è tanta irritata con noi ha anche a che fare con il Mito nr. 1 (che i due tipi di vita sono ugualmente desiderabili). Per mettere in luce le grandi differenze fra i due tipi di vita – e cosi motivare i genitori a prevenire l’omosessualità di essere il prodotto finale della pubertà – noi usiamo qualcuno materiale dal sito internet di RFSL che ha abbassante materiali osceni. Per avere un’idea di che sto parlando – anche se non comprendete il Svedese – andate a www.amoso.org in basso della pagina (più o meno 7 pagine; sotto Mito 1 sub-elemento 2) agli link chiamati ref.4  Se voi cliccate in questa referenzia voi andrete a una pagina dove il RFSL (una organizzazione finanziata dal governo) che raccomanda agli visitatori come usare droghe illegali. Poi, un poco di righe dopo clicca alla ref.5 che ritratta qualcuna delle informazioni osceni che il loro sito ha in abbondanza. Questo in verità, mette il RFSL in un dubbio. Da un lato vogliono attaccarci per esporre questo materiale tanto incomodo. Pero dal l’altro non vuole creare tanta pubblicità attorno a questo.

L’altro ieri Io ho avuto una conversazione molto interessante con il bordo editoriale del giornale principale (Västerbottens-Kuriren) a Umeå che è la città più grande della parte nordica della Svezia. Quella mattina Io ho ricevuto una chiamata da uno dei loro cronisti dicendomi che dopo aver pubblicato il nostro annuncio per 2 giorni da 4 stabiliti, il direttore aveva deciso di toglierlo. Io ho domandato se qualcuno li aveva minacciato da gruppi esterni e lui l’ha ammesso di si. Pero più tardi questo signore mi ha chiamato al cellulare e abbiamo conversato per una mezza ora. Poi mi ha chiamato un’altra volta e voleva conoscere di più su questo soggetto. Non di me pero di questo soggetto. A me è piaciuto. Lui appariva di essere il secondo in controllo e non aveva potuto contattare il direttore per domandarli perchè il mio annuncio era stato tolto. Lui sembrava molto sorpreso che l’annuncio era stato tolto. Lui mi ha affermato che voleva incontrarsi con me e Io ho accettato di venire nel loro edificio per parlare anche con il bordo editoriale se era necessario. Pero nessun’intervista dai giornalisti. Andiamo a vedere che succederà. Lui era interessato in sapere qual è la mia motivazione. Io ho raccontato della preoccupazione mia e di mia moglie per le future generazioni in Svezia. Tra 1,000 e 2,000 giovani ragazzi in Svezia abbracciano un tipo di vita omosessuale ogni anno e con questo è associato molta pena. Se noi possiamo dare un aiuto in questa tragedia orribile le nostre vite non, s’arano vissute in vano. Noi chi sentiamo come un piccolo raggio in una ruota grande. Essere parte di una cosa più grande di te e di una cosa che benefiche la gente è molto inspirante.

In qualsiasi settore della vita che chi siamo occupando la Verità non si può reprimere per sempre. In fine la Verità deve uscire fuori. Qualche volta succede molto rapido e improvvisamente come nella favola "I Nuovi Vestiti dell’Imperatore" dal narratore Danese H.C. Andersson.  Quando la bambina grida "L’Imperatore non ha vestiti" ad un tratto tutti vedono che l’imperatore era nudo. Pero la bugia più grande che la radice dell’omosessualità sia ereditaria necessita generazioni per frantumarsi sotto la evidenza scientifica. Le attitudini e le opinioni di una generazione intera cambiano molto piano.

Il quadro grande e cosi: Negli anni 60-ta (e prima) l’agente non parlava molto dell’omosessualità (Oh, quando sono cambiate le cose!!).  Pero a quel tempo i psichiatri e i psicologi sapevano molto bene che la radice tipica era la mancanza di un legame con il loro padre. Bieber (il quale Io ho menzionato sotto Mito 2) non era il primo che sapeva questo. Pero poi, cominciando con la rivoluzione sessuale negli anni 70 e la gente gay prendendo controllo delle due APAs in America arrivo uno stimolo tremendo di trovare il gene omo. Provando che fosse ereditario la gente gay riceverebbe una accettazione universale. Indovina che? Il gene omo non sì e mai trovato. Non solo questo. È cosi ironico che la ricerca degli ultimi 40 anni ha indicato che noi non possiamo mai trovare il gene omo. Il risultato della ricerca è che non può essere ereditario. La chiave per comprendere questo fatto sono gli studi dei gemelli identici. Questa è la chiave vera!!  Gli studi onesti da parte di Bailey-Dunne-Martin e da Bearman-Bruckner mostrano gli valori PC di solo 11% e 7% rispettivamente. Sosteniamo che prendiamo un 9% come media. Ciò che questo significa è che per ogni gemello identico (chiamato gemello "monozygotic") c’e solo un 9% di probabilità (basato su statistiche misurate) che l’altro gemello sia omosessuale. Se avesse un omo-gene allora il numero sarebbe 100% teoricamente e un poco meno in realtà perchè sempre c’e un errore marginale nelle misurazioni. Il 9% è più grande del 2-4% di tutti gli uomini che diventano gay.  Pero considerando una crescita da un padre simile potremo aspettare che il numero sarà più grande del 2-4%. Pero attenzione, il 9% non significa che ogni uomo con un gemello monozigotico ha una probabilità di 9% di diventare omosessuale. Questo numero certamente è 2-4% come nella popolazione generale.

A questa ora voi sarete stanchi come Io.

Buona Notte.