Ref. 25:
Questa referenza (in Inglese) è su il rapporto da Bearman-Bruckner che ha ridimensionato completamente lo studio (ora infame) di Bailey-Pillard (ref.23), qualcosa che uno dei due ricercatori ha anche amesso più tardi. Pillard – un omosessuale lui stesso – aveva reclutato i suoi soggetti di campione (nella ref. 23 dello studio) attraverso una pubblicità nelle pubblicazioni omosessuali e dunque i risultati erano intenzionalmente parziali. La loro critica dello studio di Bailey-Pillard (tradotto nella vostra lingua) leggè (dalla pagina 12 del rapporto; 3^zo paragrafo): 

Concordanza sostanzialmente più alta per l’orientazione omosessuale è stata rapportata in ricerche precedenti.  Noi crediamo che il lavoro precedente è incorretto a causa della dipendenza su campioni non- rappresentanti da, per esempio, lettori di pubblicazioni gay, e dipendenza su evidenze non corrette.

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