Questo è per il futuro del tuo Bambino

ESPORRE MITI SU LA
ORIENTAZIONE SESSUALE

Se voi non siete Svedese o non vive in Svezia, clicca qua per successiva informazione su questo sito.

Io spero che l’informazione in seguito vi parli con una franchezza che non ha l’intenzione di ferire nessuno. È la preoccupazione per i nostri figli e nipoti che mi costringe a portare fuori la verità come, Io l’ho conosciuta.


AVVERTENZA!
Questo sito NON è per bambini. Alcuni dei materiali contenuti qua sono presi dal sito ufficiale dell’organizzazione principale degli omosessuali in Svezia, il RFSL, che è generosamente fondata con il denaro dei contribuenti. Questo materiale è molto osceno e squallido in natura ed è presentato qua per gli motivi seguenti:


1. Questo è un esempio di che abbiamo a che fare noi Svedesi e che è fondato con il denaro delle nostre tasse. Questo è un esempio d’avvertenza di che può succedere ad un paese quando sì da una posizione favorita ad una Sodoma violenta.
2. Questo ha l’intenzione di dimostrare a genitori preoccupati lo stile di vita dal quale loro devono essere motivati a salvaguardare i loro figli.
3. Per gli ufficiali della salute illustra perchè la prossima seria epidemia sessualmente trasmessa sta solamente aspettando di succedere. Come voi vedrete e comprenderete, le varie forme delle pratiche anali – nelle quali s’ingaggiano più di due terzi dei maschi omosessuali –hanno molte implicazioni di salute pubblica.  

Ricordate che lo stilo di vita depravato – cosi prominente e spudoratamente pubblicizzato da RFSL, non solamente nel loro sito ma anche nel loro materiale disseminato – è qualcosa che fa parte del nostro programma scolastico pubblico. Le porcherie e le oscenità sono abbondanti come voi vedrete. Per la maggiorità della gente, i materiali di RFSL sono senza dubbi disgustosi e repellenti. Pero per i bambini vulnerabili in mezzo a noi, molto dei quali lottano con problemi d’identità sessuale, quando vengono a casa dalla scuola e vanno al sito di RFSL, i materiali per loro sono di una natura pornografica.

Pero se voi volete evitare tutte le referenze ai materiali del sito di RFSL, voi troverete avvisi ampi. 


Notizie Recenti:
L’ultima estate, uno degli elementi del programma durante il Festival del’Orgoglio a Stockholm, era un pannello di discussione composto di capi dei partiti politici del nostro paese. Uno dei temi d’interesse particolare a RFSL, pero non per gli Svedesi in generale, era se giovani ragazzi si possono mettere gonne di ragazze quando vano al prescolastico o alla scuola elementare. Non è una coincidenza che tale tema, oppure un articolo ridicolo per dibattere, sta molto a cuore a RFSL. Perchè la comunità omosessuale sa molto bene che la loro omosessualità tipicamente comincia con la loro confusione sessuale ad un’età molto giovane. E con l’introduzione di un programma tale più presto in scuola, i ragazzi vulnerabili possono diventare omosessuali e poi crescere la base della lobby omosessuale con tutto il potere associato, denaro e influenza. Voi potete leggere di più su questa confusione sessuale (le origini dell’omosessualità) sotto Mito 2.

Introduzione
Il mio nome è Ron Linden. Io sono un cittadino della Svezia, da Skåne, la provincia più nel sud del paese. Io ho ottenuto la mia laurea d’Ingegneria dall’Università Chalmers in Gothenburg Svezia, seguito da ricerche in California dove ho ottenuto il mio dottorato nel 1982 dall’Università di California, Davis.  Pero le ricerche degli anni seguenti sono stati in campi molto differenti dalla Ingegneria. La mia ricerca più recente è stata nel campo delle Scienze del Comportamento. In particolare ho fatto ricerche nell’area dell’omosessualità e delle sue radici e origini. E ciò che ho imparato mi ha sorpreso. Contrario alle credenze di molta gente e spesso contro di ciò che oggi si considera “politicamente corretto”. Mi ha trasformato da essere una persona indifferente su questo soggetto ad un omofobo (guarda la nota ingiù), che teme l’effetto devastante delle attività dell’omolobby su i bambini. Quindi, Io sento l’obbligazione di compartire con altri – e in particolare con genitori e nonni – ciò che ho scoperto. In particolare mi sento obbligato di esporre tre miti comunemente creduti. Nascondere questo tipo d’informazione importante sarebbe moralmente sbagliato e priverebbe genitori e nonni dal conoscere come possono prevenire un risultato omosessuale nei suoi discendenti. Specialmente i padri hanno un ruolo molto importante nello sviluppo della mascolinità nei loro figli e perciò possono prevenire un risultato omosessuale quando i loro figli entrano la pubertà. Ciò che parlerò è basato solamente su ricerche, studi scientifici, e rapporti. Con l’eccezione dell’ultimo sidebar link, il quale non è basato su attitudini religiosi e morali su questo soggetto. La mia enfasi sarà su l’omosessualità fra uomini dove le origini e lo sviluppo sono documentati molto bene. Lo sviluppo del lesbianismo fra le donne non è ugualmente inteso. Quindi, questa presentazione è intenzionata ai genitori e nonni e non alla gente che ha gia sviluppato l’omosessualità.

Inoltre, per favore notate: Questo materiale non è per voi se avete gia acquistato un’orientazione omosessuale.

Nota:
Esistono due tipi d’omofobici (paura dell’omosessualità). Il primo è loro che temono che l’impatto della propagazione d’omosessualità e la popolarità nella media va avere effetto su i nostri figli. Questo tipo d’omofobia include molta gente nel nostro paese.


Il secondo tipo d’omofobici sono le persone che temono e si sentono minacciati dall’omomafia/omolobby. Le minacce possono essere di tipi differenti. Qualcuno ha paura che l’omomafia minacci fiscalmente loro e le loro famiglie come vedremo negli esempi. Altri temono minacce di natura non-violenta. Può essere paura dai pastori religiosi, che l’aiuto finanziare dal governo sparirà (eccetto se loro aprano la loro associazione e cerchi agli omosessuali) come vedremo. Oppure possono essere uomini d’affari spaventati di perdere i loro consumatori a causa delle intimidazioni dell’omomafia. Possono essere gente professionale in carriera in tutte le sfere della vita, impauriti di essere etichettati come omofobici dalle pressioni dei gruppi omo o della media.


La maggiorata degli omofobici è tipicamente omofobici del secondo tipo, dato che temono molestie se esprimono la loro opinione in qualsiasi ambiente pubblico. (L’agente che non è omofobica del primo tipo sono chiamati omofili e per questo che non sono omofobici del secondo tipo perchè non sono mai minacciati o intimiditi dalla omomafia). L’agente che è omofobica dei due tipi (poco in numero) sono quelli che sono preoccupati d’entrambi l’impatto dell’agenda omosessuale nei nostri bambini e che si preoccupano della loro sicurezza e/o della carriera, negozi, perchè hanno avuto il coraggio d’esprimere la loro opposizione. Ci sono aree oscure tra essere un omofobo o un omofilo degli entrambi i tipi.

Nota per i Bambini
Allo stesso modo, ciò che Io presenterò non è un materiale adatto agli bambini. Gli principi che voi imparerete devono essere applicati su i vostri figli pero l’informazione in se è solamente per voi come genitore. La mia presentazione è divisa nelle parti seguenti:

1.  Quale orientazione sessuale e la più desiderata per tuo figlio o nipote? Senza l’informazione adatta in riguardo allo stile di vita omosessuale, e le pratiche associate con questo, voi non sarete capaci di decidere in qual grado desiderate promuovere lo sviluppo del uno delle due orientazioni (omo o etero)  

2.  Come puoi, durante gli anni formativi di tuo figlio, m’etere i fondamenti per l’orientazione sessuale che si vanno sviluppare, quando arriverà la pubertà? 

3.  Un bambino nasce omosessuale o eterosessuale?  È nei suoi geni?  


CONTENUTI

L’introduzione e le tre parti (miti) sono divise nelle sub-parti seguenti (cliccando in qualsiasi delle parti o sub-parti voi sarete direttamente in quel soggetto): 

Introduzione
Referenze
Letteratura Gratis
Giro della nostra Svezia


Mito Numero 1 : Gli stili di vita eterosessuale e omosessuali sono ugualmente sane e desiderabili.
1. Media d’aspettativa di vita
2. Uso di droghe illegali
3. Frequenza di suicidio
4. Frequenza di pedofilia
5. Malattie sessualmente trasmesse
6. Infedeltà al compagno
7. Accettazione sociale e religiosa
8. Concentrazione anormale sul sesso
9. Problemi rettali

Mito Numero 2 : Tu non puoi influenzare l’orientazione sessuale che sceglierla tuo figlio all’inizio della pubertà.
1. Risultati convincenti da ricerche estensivi sono reprimiti dall’omolobby
2. Rapporto di ricerche da Bieber e altri (REF. 4)

3. Conclusioni da trarre
4. LA PARADA DELLA VERGOGNIA
5. Di più in riguardo al ruolo del padre
6. Il ruolo comune degli entrambi genitori
7. Attacchi dell’omolobby nei USA contro la gente che dissente alla loro agenda
8. Attacchi del omolobby in Svezia contro la gente che dissente con la loro agenda

Mito Numero 3: L’orientazione sessuale e qualcosa ereditata. E determinata dai geni.
1. L’inclinazione/invenzione dei risultati di ricerca dalla parte dell’omolobby
2. Kallman 2. Kallman
3. Bailey-Pillard (1991)
4. Bailey-Dunne-Martin (2000)
5. Un altro studio falso (Hamer, Hu, Magnusson, Hu ed Pattatucci)
6. Bearman-Bruckner (2001)
7. Simon LeVay (1991)
8. Le ipotesi Prenatali Ormonali
9. Tendenze nelle “Ricerche” Omosessuali Recenti


Introduzione

Referenze:
Nella presentazione Io m’indirizzo a tre tipi di referenza.

Tipo 1. Per tenere la presentazione principale nei limiti Io ho messo alcuni dei materiali di sfondo nei link che troverete nel sidebar menu alla sinistra. Ogni volta che vedrete un numero sottolineato (come Nr 1) voi troverete informazione addizionale su questo soggetto sia cliccando nel link alla destra sia andando al sidebar nella sinistra e cilccando lo stesso numero.

Tipo 2. Io ho usato materiali da diversi libri come fonti per la presentazione. Referenze a questi libri appariranno come "REF." Lettere maiuscole), seguite da un numero e poi il numero di pagina nel libro dove potete trovare l’informazione. Pero dall’altro lato la maggiorità di questi libri ha molte referenze proprie.

Tipo 3. Alcuni dei materiali fonti che Io considero particolarmente importanti sono riferiti con la "ref." Lettere minuscole) seguite da un numero. Inoltre Io uso questo tipo di referenza particolare nei siti internet. Alcune di queste referenze, specialmente le pagine web di RFSL, sono tolte ogni volta che entrano in acque calde per i suoi materiali luridi. Cosi, Io non lo so se un link in particolare è attuale (in altre parole tuttavia attivo) oppure se hanno “congelato” la pagina in tempo per voi. Pero, il materiale che Io ho incluso è stato pubblicato nel web cosi recente come Marzo 2007. Tutte le referenze di questo tipo (tipo 3) hanno un link diretto se voi cliccate nel numero ref. Una lista di tutti tre tipi di (“Nr”, “REF” e “ref”) si possono trovare ciccando nel link alla fine del side bar nella sinistra.

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Letteratura Gratis
Se voi siete un genitore o un nonno/a, con un figlio (o nipote) ad un’età minore di 16, potete ricevere il nostro materiale gratis. Questo materiale si può trovare cliccando nel link “Letteratura Gratis” nel fondo del sidebar menu o sotto “Contatto” nel menu bar orizzontale in cima.

Tutta la letteratura gratis è in Inglese. Tutti gli altri materiali che non sono disponibili gratis possono essere comprati (per esempio) www.amazon.com.

Contatto
Voi potete comunicare con me scrivendo a:

Ron Linden
Kungsgatan 12
211 49 Malmö
Svezia

Svezia

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Giro nella Svezia
Noi pianificammo di visitare molte città in Svezia dove distribuiremmo il nostro materiale gratis. Vedi il nostro orario sotto il link “Giro attraverso la Svezia” nel menu bar in cima. Noi andremo a mettere un annuncio in un giornale locale, quando arriveremo nella vostra città. Pero a volte il giornale locale potrebbe non accettare il nostro annuncio. In fondo, noi stiamo parlando d’informazioni che il RFSL e gli loro simpatizzanti non vogliono che i genitori e nonni spaiano.  

Nota d’aggiornamento: Il giro e stato concluso nel 2005 e non sarà finito a causa delle minaccia continue dell’omo mafia nel nostro paese. Per altra informazione riguardo al giro vedi il link nel menu in cima titolata “omolobby o omomafia?” 

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Cominceremo con Mito Numero 1.

Mito Numero 1: Gli stili di vita eterosessuali e omosessuali sono ugualmente desiderabili.

Perchè è necessario di guardarci dagli atti omosessuali prevalenti?
Nel loro libro “Dopo il Ballo: Come Conquisterà l’America La Sua Paura Dei Gay Negli Anni 90s” (New York: Penguin, 1989) – che è diventata la bibbia dell’agenda omosessuale – i geni del marketing Kirk and Madsen scrivono (pagina 146):
Quando tu sei molto differente, e la gente ti odia per questo, devi fare cosi: prima metti il tuo piede nella porta, cercando di essere il più simile che si può; poi, e solo poi – quando la tua differenza è stata accettata – puoi cominciare a tirare le peculiarità, uno ad uno.
Il tuo martello nella zeppa stretta per primo. Come dice il detto, lascia il naso del cammello sotto la tua tenda, e il suo corpo intero presto seguirà”

Loro continuano (pagina 155):
“Noi abbiamo l’intenzione di convertire le emozioni dell’Americano comune, mente e volontà, grazie ad un attacco psicologico pianificato, nella forma di una propaganda alimentata nel paese attraverso le medie. Noi abbiamo l’intenzione di sovvertire il meccanismo del pregiudizio per i nostri intenti – usando gli stessi processi che ha fatto l’odio della America per noi trasformarsi a un riguardo cordiale – sia che gli piaccia o no.”

Kirk and Madsen spiegano ulteriormente (pagina 155-156):
“Nella Conversione, noi imitiamo il processo naturale dell’apprendimento - stereotipo, con l’effetto seguente: noi prendiamo i buoni propositi del bigotto in riguardo ai tipi-giusti, e gli tacciammo l’etichetta ‘gay’ sia indebolendo sia, eventualmente, sostituendo i suoi sentimenti negativi verso l’etichetta del stereotipo precedente….Mentre in ‘Jamming’ il obiettivo è di mostrare un bigotto che
è rifiutato dalla sua folla per il suo pregiudico contro gli gay, in ‘Conversione’ il obiettivo è di mostrare la sua stessa folla, associandosi con gli gay in buona compagnia. Daccapo, è molto difficile per una persona comune, che, per natura e istruzione, quasi invariabilmente sente ciò che vede che i suoi amici sentono, e non rispondere alla tendenza spinta-ginocchio a una pubblicata calcolata”.

E con rispetto alla veracità degli annunci, Kirk and Madsen proclamano arrogantemente (pagina 154):
Non fa nessuna differenza se gli annunci sono bugie.
  Non a noi perchè gli stiamo usando per effetti etici buoni, per opporci agli stereotipi negativi che sono tutte bugie, e molto più cattive.”

Dunque, qui in Svezia il cammello è gia totalmente dentro la nostra tenda. Qua le bugie sono, nell’insieme, state gia inghiottite da noi Svedesi ingenui. Qui il RFSL ha gia “trascinato in tutte le peculiarità uno ad uno”.  Solo descrivendoli, voi (come genitore) sarete motivato di guardare vostro figlio da uno stile di vita tale. Solo quando voi capirete che “gli annunci sono bugie” voi cercherete e troverete gli strumenti necessari per prevenire uno sviluppo omosessuale in vostro figlio.

Cosi, adesso andremo a paragonare i due stili di vita. Pero prima andremo a stabilire che – nonostante gli annunci falsi da RFSL e i suoi sostenitori – le persone omosessuali e eterosessuali sono dello stesso valore.  Tutte le persone hanno lo stesso valore. Tutti devono essere d’accordo su questo. In ogni modo, se parliamo di qual è l’orientazione sessuale desiderata per entrambi l’individuo e la società, le opinioni sono differenti. C’i sono loro che argomenteranno che il tipo di vita omosessuale, con la sua mancanza degli tabù e liberta di godere qualsiasi tipo di sesso, è il stile di vita più desiderato. Pero c’i sono anche loro che credono che il tipo di vita omosessuale deve essere il preferito, sia dal punto di vista del individuo sia da il punto di vista della società.

Quindi, adesso andiamo a paragonare i due stili di vita, in modo che tu stesso come genitore, puoi decidere qual è il risultato desiderato per i tuoi discendenti e poi puoi agire di conseguenza. Dato che noi stiamo parlando di cosa, tu come genitore pensi che sia desiderabile noi parleremo solo di che è il migliore per te e i tuoi discendenti e non degli impatti nella società in totale (per esempio gli costi medici delle malattie trasmesse sessualmente, il costo alla società dell’abuso di droga, come altre ricerche mediche hanno sofferto la mancanza delle risorse a causa del concentramento all’AIDS etc.). Il paragone dei due stili di vita svela il seguente:

Area di paragone

Omosessuale

Eterosessuale

1. Media d’aspettativa di vita

55 anni (uomini)

75 anni (uomini)

2. Uso di droghe illegali

maggiore

Minore

3. Frequenza di suicidi

maggiore

17.6 (per 100K/anno)

4. Frequenza di pedofilia

>3 a >10

1

5. Malattie sessualmente trasmesse (MTS)

maggiore

Minore

6. Infedeltà al compagno

maggiore

Minore

7. Accettazione sociale e religiosa

minore

Maggiore

8. Concentrazione anormale sul sesso

maggiore

Minore

9. Problemi rettali

maggiore

Minore


Molte delle categorie sono interdipendenti. Per esempio: abuso di droga, suicidio, e malattie trasmesse sessualmente influiscono nella media dell’aspettativa di vita. E in un certo ambiente sociale e religioso (con un’accettazione bassa dello stile di vita omosessuale), la frequenza
dei suicidi tra omosessuali può essere maggiore, che è compensata poi con un numero ancora più basso d’omosessuali. In altre parole: Il numero assoluto dei suicidi in tale cultura è basso. Pero quando una persona diventa omosessuale lui/lei e più probabile che si suicida. Inoltre noi dobbiamo ricordare che stiamo parlando di statistiche medie. In altre parole: la probabilità di un risultato particolare. Per esempio, chi sonno uomini omosessuali senza MTS mentre chi sono uomini eterosessuali con molte di loro.

Il problema radicale dello stile di vita omosessuale di un maschio – a parte li aspetti morali e di fedeltà – sono forme varie di sesso anale. Questo è centrale al loro stile di vita come dimostrato dall’importanza grande che si da nel “Manuale Anale” (ref. 13) nel sito internet ufficiale di RFSL. Circa due terzi dei maschi omosessuali s’ingaggiano in vari tipi e attività anali nei loro rapporti sessuali. Da questa pratica derivano molte malattie e problemi associati. La prossima epidemia umana sta per avvenire.

Adesso andiamo a vedere più da vicino ognuna delle 9 area di paragone.

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1. Media dell’attesa di vita.
I 75 anni nella tabella per maschi eterosessuali è realmente basata su statistiche degli Stati Uniti per tutti gli maschi. Io non ho potuto trovare statistiche dirette per gli maschi omosessuali, probabilmente a causa dei problemi storici di classificare uomini come omosessuali considerando lo stigma che gli avrebbe seguito con un tale stile di vita. In ogni modo, Io ho trovato due fonti separati per un 20 anni di vita in meno per gli uomini omosessuali: ref.1 (Rapporti Psicologici (2005; 96:693-697) e ref.2 (1997; Giornale Internazionale di Epidemiologia 1997; Vol. 26, 657-61) entrambi di loro sono riferiti nella ref.3 (Ancora un Studio che Conferma che la Aspettativa di Vita per gli Gay è di 20 Anni in meno).

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2. Uso di droghe illegali. 
Noi solamente abbiamo bisogno di andare al sito internet di RFSL per capire quanto ovvio è l’uso delle droghe illegali fra gli omosessuali. Se esiste un’organizzazione nel nostro paese che si può considerare ripresentante della comunità omosessuale questa è il RFSL.  Dopo tutto, loro sono una organizzazione che riceve regolarmente somme generose del denaro degli contribuenti dal governo per finanziare attività come il loro sito internet e altre forme di programmi di reclutamento. Andiamo a guardare il loro sito internet (ref.4).  Qua voi stessi potete vedere una lista delle droghe illegali più comuni con una descrizione di come usare ciascuna di loro. Per esempio Ecstasy (a proposito loro sbagliano l’ortografia della parola Ecstasy) che è una droga molto prevalente nella scena omosessuale. La raccomandazione per l’uso: “Bevi acqua regolarmente pero non di più di mezzo litro ogni ora”.  E poi loro danno altre raccomandazioni di come usare amfetamine, cocaina, crystal meth, GHB, LSD eccetera. Io ho cercato i siti internet di molte altre organizzazioni nel nostro paese – Organizzazione Nazionale di Motoristi, Società Svedese per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali e molte, molte altre organizzazioni – pero nemmeno una di loro dava raccomandazioni ai loro membri di come usare droghe illegali. Cosi, la domanda ovvia è: “Perchè esiste questa forte correlazione fra droghe illegali e lo stile di vita omosessuale?”

La risposta si trova in una delle altre pagine internet del RFSL.  Devo ammettere che esiti ad includere questo materiale. Infatti, è repulsivo per la gente normale. Pero dopo tutto, è stato presso dal sito internet dello stesso RFSL e spiega meglio delle parole perchè le droghe illegali sono cosi prevalenti. Nella pagina di RFSL (ref.5) loro scrivono:

“Leccare il culo - Rimming
Per il partecipante non-iniziatore, il incontro tra la lingua e la aula del culo è un mistero, doloroso e repulsivo. Pero, per il partecipante esperto è paradiso in terra. Uno delle mie posizioni favorite tra i rimmers è, quando uno di loro si siede sopra la faccia del altro e apre le guance del sedere del altro. Facendo cosi il rimmer può toccare con la lingua dappertutto."

In altre parole: “per il principiante è repulsivo pero per l’esperta è come paradiso in terra”.  E questo fatto – che è repulsivo per il principiante – spiega il perchè le droghe illegali sono usate per facilitare questa pratica. La stessa cosa vale per molte altre attività nelle quali ingaggiano gli omosessuali (per esempio i cosi detti “fisting” ecc.).  È comune che gli uomini più grandi e con esperienza amano d’avviare uomini più giovani e ragazzi nel “mistero” delle varie pratiche sessuali. Come quando il Giudice Supremo della Giustizia Leif Thorsson ha cercato e pagato per favori omosessuali un giovane ragazzo di 20 anni a Stockholm (Nr 1).  Noi andremo a vedere questo fenomeno più tardi. Quando leggerete il sito internet di RFSL voi capirete la progressione delle pratiche omosessuali. Gli atti depravati e vili di ieri non sono sufficienti oggi.

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3. La frequenza di suicidio.
Sapiamo che l’indice di suicidio è 17.6 per 100,000 di tutti i cittadini per anno (4-5 volte più alto negli uomini che nelle donne). Logico, che non si trovano statistiche fidate su l’indice di suicidio fra omosessuali.  Molti, suicidi accadano tra i giovani che stano lottando con un’omosessualità nascente perchè (tragicamente) a loro non è stata data la opportunità di sviluppare la loro mascolinità. Dunque, è molto difficile sapere la causa reale dei suicidi fra molti adolescenti. In ogni modo, sono stati condotti studi in riguardo a, tentativi di suicidio falliti dove la persona è sopravvissuta (per certo) e la causa per il tentativo è potuta essere accerta (ref.6; "La Relazione tra il Rischio Suicida e l’Orientazione Sessuale: Risultati di uno Studio Basato - nella Popolazione"). Tutti gli studi indicano un indice più alto dei tentativi di suicidio tra uomini e adolescenti omosessuali. Alcune delle cause sottostanti del trauma emozionale associate con suicidi da parte degli omosessuali sono:

1). Quando un ragazzo “pre - omosessuale” entra la pubertà lui ha gia provato molti rigetti dai suoi coetanei maschi. Durante i suoi anni formativi lui sì è gia sentito di non essere come gli altri ragazzi. Questo ha causato un trauma emozionale in lui. Lui urgentemente richiede aiuto da un altro uomo (o uomini) per essere affermato nella sua mascolinità. Invece, ciò che molto spesso riceve è la propaganda di RFSL che lo trascina più profondo nello stile di vita omosessuale.

2). Se poi lui “viene fuori” come omosessuale spesso prova disprezzo e rigetto ulteriore. Lui può essere rigettato dagli stessi membri della sua famiglia. Anche molti membri della chiesa sfortunatamente non sanno come dare l’aiuto necessario. Pero anche con l’accettazione totale. La maggiorità degli uomini omosessuali non s’arano mai felici perchè dentro di loro sentono che qualcosa sta male e non è naturale.

3). Quando poi lui continua nello stilo di vita omosessuale scopre che non l’ho condurrà mai ad una soddisfazione vera. Perchè è contro la natura e non troverà mai una soddisfazione emozionale. E ciò che ha funzionato ieri non funzionerà oggi e lui progredirà di più in atti depravati e si sentirà più insoddisfatto.

Esiste una fallacia pubblicizzata dall’agenda gay che afferma che la tolleranza e accettazione completa, senza riserve indurrà a meno suicidi. Può essere che l’indice (o la frequenza) in se potrebbe ridurre alquanto. Pero può condurre a molto più ragazzi omosessuali. Gli genitori potrebbero consideralo completamente normale e naturale e non fare ciò che si può per prevenirlo. E anche se la frequenza si riduce, il fatto che molti più si s’arano trascinati al stile di vita omosessuale significa che il numero totale degli suicidi crescerà.

In questa situazione Io voglio discutere un po’ più le attitudini adatte verso gli omosessuali da parte degli eterosessuali affettuosi e premurosi. Fra tutti gli e-mail che Io ho ricevuto dai miei compatrioti, un signore (apparentemente Cristiano) scrive: “Non vi pare un problema (da un punto di vista Cristiano) che proprio quelli che hanno sofferto di più da un allevamento sfortunato (per esempio un padre assente) s’arano in oltre quelli più esposti a gli rischi di sviluppare la omosessualità?  La questione di come dimostrare amore e premure Cristiane ad una persona omosessuale è molto difficile”.

È evidente che cosa c’e nella mente dell’autore. Quando un adolescente mostra tendenze pre-omossesuali, e noi capiamo (o tenemmo ragioni per credere) che la causa primaria è una crescita inadeguata, non dobbiamo abbracciare questo stile di vita e farlo facile per lui (o lei) di accettare lo stile di vita omosessuale. C’i sono due problemi coinvolti nel contributo del autore: a) Le nostre attitudini b) La correttezza di tutto questo.

a) Le nostre attitudini
La risposta (dal mio punto di vista) ha molto a che fare con il fatto se uno crede che l’omosessualità sia qualcosa ereditata (qualcosa nei geni) e quindi non si può fare niente. Le molte persone (probabilmente la maggiorità nei paesi Occidentali) che cadano per questa disinformazione – tanto pubblicizzata dalla lobby omosessuale – credono che loro esprimono amore e preoccupazione facilitando e supportando lo stile di vita omosessuale. Pero quelli in mezzo a noi che non accettiamo l’omosessualità come qualcosa ereditata e che verso la quale non si può fare niente, hanno una risposta differente. Una volta che tu comprendi che in verità sì può prevenire, e inoltre “rimediare” anche se è sviluppata, le tue attitudini e azioni sono molto differenti. A questo punto non è una questione di dimostrare pena agli omosessuali sfortunati, pero una compassione forte e vera per prevenire lo sviluppo nel ragazzo o la ragazza, (se è gia sviluppato) ed aiutare una persona a scappare dalla trappola di uno stile di vita depravato.

Questo pensiero e comunicato molto bene nella storia toccante in riguardo a “Randy” nel libro di Chuck Colson “La Vita Buona”.  Con l’autorizzazione dalla Compagnia della Prigione, questo capitolo (titolato “La Moralità e L’Ordine Naturale”), è stato tradotto in Svedese ed è stato fato disponibile a richiesta. Vedi il sidebar sotto “Letteratura Gratis” per informazione di come ordinare. Se tu comprendi l’Inglese, Io ti consiglio fortemente di comprare il libro (“La Vita Buona” da Chuck Colson, il fondatore e il direttore della Compagnia della Prigione di Successo.

Cosi, si condensa a questo: Tu ci credi oppure no che l’omosessualità è una cosa prima di tutto che si può prevenire e “rimediata” se gia sviluppata?  A proposito di questo Io ho scritto il Mito 2 e Mito 3, in basso, per aiutarvi a capire perchè si può prevenire. E inoltre perchè è cosi importane per la lobby omosessuale che questo tipo d’informazione sia nascosto a voi.

b) La correttezza di tutto questo
È vero che non è giusto che alcuni ragazzi hanno un padre molto presente quando crescono (o un altra figura maschile) dandoli l’affermazione necessaria nel sviluppo della loro mascolinità, mentre ad altri ragazzi mancano tragicamente questi tipi di modelli di comportamento. Alcuni poveri ragazzi inoltre sono stati molestati durante la loro infanzia, la quale lascia segni orrendi per tutta la vita. Questa situazione tragica deve inspirare adulti premurosi, specialmente uomini, di cogliere un ragazzo sfortunato sotto “le sue ali” e dare il supporto emozione che un ragazzo necessita disperatamente da un maschio. Pero per fare questo, prima, tu hai bisogno di capire che tu poi fare una differenza. In verità tu puoi prevenire lo sviluppo omosessuale di un bambino. Di non preoccuparsi e non tentare di prevenirlo, sotto la pretesa falsa che alcuni bambini sono geneticamente destinati a diventare omosessuali, è la tragedia maggiore nel nostro paese oggi. Questo deve cambiare per contrastare la mala disinformazione disseminata da gruppi come il RFSL. Loro vogliono i loro ranghi riempiti e stano reclutano quotidianamente i nostri giovani più vulnerabili. Loro sano molto bene che per ogni nuovo adolescente che reclutano nei loro ranghi, spesso loro ricevano un numero grande di membri simpatizzanti dalla parte della famiglia e gli amici del bambino. Numeri significano potere politico.

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4. Frequenza di pedofilia.
La maggiorità delle persone capisce intuitivamente che la frequenza della pedofilia e più alta tra gli omosessuali che tra gli altri uomini eterosessuali.  Il numero totale della pedofilia è certamente più alto tra gli uomini eterosessuali – con bimbe.  Pero la frequenza è molto più alta tra gli uomini omosessuali con un coefficiente di almeno 3 e forse tanto alto quanto 10 o di più. Siccome la pedofilia è tuttora illegale, ogni volta che un crimine viene investigato è molto difficile accertarsi se il perpetratore è omosessuale o eterosessuale.  È molto più probabile per un perpetratore omosessuale nascondere la sua orientazione sessuale. Pero noi possiamo guardare la pedofilia presentata e poi applicare un ragionamento logico. Le molestie ai bambini sono spesso perpetrate dagli uomini. Le donne in qualche modo sono più inclinate di non soffrire di una devianza tale. Quando le donne molestano, e questo anche succede, gli media tendono d’essere più interessati in allettare aspetti del crimine che la ripugnanza di una violenza tale.

Ogni volta che un ragazzo è molestato da un uomo, l’atto in se è per natura un atto omosessuale sia che il perpetratore è o non è identificato come un uomo omosessuale. Solo pensate a tutti i preti cattolici che hanno molestato ragazzi. Ovviamente è stato qualcuno con tendenze omosessuali, anche se il prete non ammetterà mai che lui è omosessuale. Similmente, le molestie di tutte le ragazze sono crimini della pedofilia eterosessuale.

Perciò, vedere l’indice delle molestie dei ragazzi in paragone all’indice delle molestie delle ragazze deve darci qualche intuito. Comunque sia, le molestie dei ragazzi da uomini sono più sotto rapportati che le molestie delle ragazze da uomini. Si dovrebbe notare che esistono anche molestatori bisessuali che cercano entrambi ragazzi e ragazze. Le statistiche indicano che le molestie dei ragazzi non sono molto sotto le molestie delle ragazze, anche se chi sono fra gli 25 a 50 volte più uomini eterosessuali che omosessuali nella popolazione generale.

Anche una media liberale, politicamente corretta, come la Los Angeles Time ha dovuto accettare questo. Il 25-26 d’Agosto 1985 loro hanno rapportato in un sondaggio di 2,628 adulti attraverso gli Stati Uniti che: un 27% delle donne e 16% degli uomini hanno affermato di essere stati sessualmente molestati quando erano bambini. In altre parole, solo circa 1.7 volte (=27/16) più ragazze che ragazzi erano stati molestati. Sì come   25/1.7=14.7 e 50/1.7=29.4 risulta che gli uomini omosessuali sono fra 14.7 e 29.4 volte più inclinati di diventare pedofili che gli uomini eterosessuali. Un’analisi cruda come questa di sopra, è basata su le assunzioni che tutti i molestatori sono uomini. In ogni modo, nello studio della Times 7% delle ragazze sono molestate da donne e anche 7% dei ragazzi sono molestati da una donna. Cosi, i molestatori maschi erano 93% in paragone al 100% presupposto prima del numero totale dei molestatori. Attraverso questo “aggiustamento” loro hanno trovato che 4 in ogni 10 molestie nel studio erano commessi da omosessuali. Cosi, con 40% diviso da un 2-4% di popolazione omosessuale diventa fra 10 (=40/4) a 20 (=40/2) volte più possibile che qualsiasi uomo omosessuale sia un pedofilo che qualsiasi uomo eterosessuale. Questo si paragona ai numeri “non aggiustati” di sopra (14.7 a 29.4 più probabile).  Da (Mito1-1) cliccando qua voi avrete accesso a questo e molti più studi su questo soggetto.

Una cosa si dovrebbe notare. Molte delle statistiche in studi passati sono basate in un base di dati prima dell’esplosione dell’omosessualità a causa della popolarizzazione fata dalla media a questo stile di vita. Oggi, la percentuale d’omosessuali potrebbe sorpassare gli livelli storici di 2%-4% della popolazione. Quindi, se – come un esempio – i percentuali oggi sono tra il 4% e 8% omosessuali ed è applicato alla stessa base degli dati, gli risultati si riducono con un coefficiente di 2 da 10-20 volte a probabilità 5-10 volte più alta pedofilia fra uomini omosessuali. Pero un calcolo tale è sicuramente un artefatto. Perchè, mentre la percentuale degli omosessuali fra la popolazione in totale cresce, cosi fa anche il numero dei crimini di pedofilia da omosessuali. Quindi la probabilità sara sempre 10-20 volte più alta per un uomo omosessuale d’essere pedofilo che per un uomo eterosessuale.

È apparente dai numeri che la maggiorità degli omosessuali certamente non sono pedofili. Dunque, essere parte di un gruppo con una frequenza elevata di pedofilia è (del tutto comprensibile) spesso disturbante per gli omosessuali non pedofili. Questo è similare con la situazione della “Associazione Nord Americana d’Amore Uomo-Ragazzo” (NAMBLA) che è un imbarazzo a molti omosessuali non-pedofili. In ogni modo, l’accettazione della pedofilia sta lentamente pero sicuramente ottenendo accettazione nella nostra società decadente. Cosi non sara lontano prima che il NAMBLA non sara più un imbarazzo.

Adesso andremo a guardare alcuni esempi e poi Io presenterò la mia analisi statistica basata ad una base dei dati estensiva e interesante.

4:1. In una dichiarazione nel sito internet di RFSL, loro esprimono ammirazione per gli uomini più grandi che hanno sesso con ragazzi giovani. Loro scrivano: “Nella Grecia antica l’amore fra uomini grandi e ragazzi giovani era molto gradito.” Per successiva informazione clicca qua (Nr 2)

4:2.  Non è un secreto che la Tailandia – con la sua infame prostituzione infantile – è una destinazione di viaggio molto popolare fra uomini omosessuali. In questa pagina informazione (ref.8) – indirizzata agli uomini omosessuali – noi leggiamo perchè questo paese è cosi popolare. Legge in parti cosi:

Riguardo alla scena gay.
Noi chi auguriamo e abbiamo la intenzione di fare la vostra visita nella nostra comunità gay più felice che sia possibile. Molti ospiti sono familiarizzati con la vita gay a Phuket, pero per gli esploratori nuovi, noi abbiamo alcuni pensieri che vogliamo spartire

Per favore ricordate che gli uomini Tailandesi che incontrerete nei bar sono uomini lavoratori e la vostra soddisfazione e felicita è il loro reddito. Se voi parlate per un po’ con un uomo in un bar, comprateli una bibita, lasciateli una mancia, o tutte due..
Voi troverete come dappertutto molto tipi di uomini (Tai-):uomini maschili, uomini femminili, ragazzi maschili, ragazzi femminili, e ragazzi-damme. E non vi sorprendete che alcuni degli uomini-Tailandesi che vano a letto con turisti-gay sono eterosessuali ….
(commento: Loro sono chiamati “uomini-Tai” anche se molti di loro sono tuttavia ragazzi).

Patong ha locali con cabaret shows, ragazzi go-go, sexy shows, bari e ristoranti, e quasi tutti hanno uomini-Tai che vanno con ospiti. Se un uomo-Tai vi piace, chiedi al capitano o padrone se lui parala inglese. È sempre migliore essere diretti con gli uomini-Tai e i padroni degli bar. Scopri che li piace o non li piace al uomo-Tai. Inoltre scopri se lui va passare la notte o un poco di tempo con te. Se tu non scopri questo prima, tu sarai confuso e deluso più tardi. C’e sempre una tassa per i bar che non è negoziabile se voi prendere con voi un uomo-Tai che lavora nel bar. Può esistere un flessibilità con il pagamento al uomo-Tai. Può involgere solo sesso, passare la notte, o forse avrete una compagnia per tutte le vacanze. Per favore ricordate, lui ha amici e familiari, e ha anche bisogno del suo tempo. Il pagamento può essere dato alla fine della tua avventura, pero è più gentile considerare il pagamento durante tutto questo...
Vari uomini-Tai che incontrerai qui hanno intenzioni differenti per cercare contatto con te. Fare contatti per trovare: amore, il piacere del sesso, denaro per vivere o una combinazione di tutto questo.

Noi come gay occidentali siamo molto abituati a cercare contatti solo per il piacere del sesso o per cercare amore pero non siamo molto preparati che può chiedere denaro. Qua questa è la realtà. E senza riguardo se tu vuoi essere parte in questo o no probabilmente va a fare il tuo soggiorno qua nella comunità gay più facile se tu sei preparato mentalmente quando entri qua….
Noi speriamo che tu passerai un soggiorno felice e che gli nostri avvisi ti aiuteranno a farlo ancora più bello”

In aggiunto, dopo il Tsunami colpì la Tailandia la comunità era forzata a rimandare un festival di gay molto grande a Phuket, per il dispiacere di molti dei nostri gay. Una cosa che è stata annunciata con molto dispiacere al sito internet di RFSL.

4:3. Gli Paesi Bassi e il Belgio sono paesi molto conosciuti per il basamento continuamente “dell’età di consenso” fra gli adulti e i bambini (al presente 12 anni).  Cosi non è venuto di sorpresa quando Bo Svensson – Il Capo Esecutivo della Giustizia del Tribunale Supremo della Svezia e un difendente ovvio del commercio del sesso – sembra di prendere i suoi spunti dal sistema giuridico del Belgio. Lui ha discusso questo in un’intervista dove a difeso il suo amico nel nostro Tribunale Supremo, Leif Thorsson, che aveva comprato sesso da uno studente giovane maschio a Stockholm. (Nr 1).

4:4. Recentemente Il Giornale dell’Omosessualità ha avuto un’edizione speciale nella loro pubblicazione dedicata al “dibattito della pedofilia”.  L’editore, John DeCecco serve anche nel bordo editoriale di “Paedika: Il Giornale della Pedofilia”, una pubblicazione olandese che sponsorizza “la ricerca alla pedofilia” in un tentativo di fare la pedofilia più accettabile per la società. Questa edizione speciale rispecchia un segmento in crescita, influenzale e essenziale della comunità omosessuale che non nasconde o condanna la pedofilia. (REF.1 pagina 63).

Al lobby omosessuale li piace di enfatizzare che chi sono molto più pedofili eterosessuali che omosessuali nella società. E se parliamo del numero totale di tali crimini certamente è vero. Ed un pubblico credulo la lascia a questo. Pero se vedi l’indice (o la frequenza) della pedofilia, la pedofilia omosessuale è più comune. Con un coefficiente probabilmente di circa 10.

La ragione per una variazione notevole da uno studio al altro è – come detto prima – che è difficile affermare numeri esatti nella base dei dati. Questo può causare ad alcuni di ingiustamente screditare il problema di un aumento serio della frequenza di pedofilia fra gli uomini omosessuali. Pero tutti gli studi hanno la stessa tendenza chiara.

Per essere certo, esistono alcuni studi in riguardo all’aspetto basso del coefficiente 10. Un tale studio (REF.1 pagina 64-65 e ref.9), ha trovato che chi sono 36 volte più uomini eterosessuali che omosessuali. Pero il numero delle molestie eterosessuali era “solo” 11 volte più alto che quello delle molestie omosessuali. Dunque, aveva solo una probabilità di 3 volte più grande (=36/11) per un uomo omosessuale diventare pedofilo che per un uomo eterosessuale. Pero un altro studio del 1988 è stato rapportato nel “Giornale Psichiatrico dell’Università d’Ottawa” da Bradford, Bloomberg e Bourget (ref. 10).  Loro hanno scoperto che fra 19% e 33%, di tutti i casi rapportati di pedofilia, sono commessi da uomini omosessuali. Con un 3% di tutti gli uomini che sono omosessuali, la “sopra rappresentazione” della pedofilia fra omosessuali diventa tra 6 (=19/3) e 11(=33/3) volte la frequenza degli uomini eterosessuali.

È importante ricordare che dal 1973, quando APA improvvisamente dichiarò che l’omosessualità è un comportamento normale (Vedi Mito 2 subcapitulo 1 in basso), le discipline della psicologia e psichiatria sembrano essere sommerse da omosessuali con un’agenda distinta. Dunque si può aspettare che studi recenti (e specialmente quando gli autori stessi sono omosessuali) sono molto parziali e che spesso gli manca l’onesta intellettuale nell’area di “ricerca” dell’omosessualità. Vedi Mito 3 in basso per vari esempi. Dunque, studi nell’area di pedofilia tra omosessuali nei nostri tempi, devono essere considerati con molta attenzione.

REF.2 pagine 121-140 liste elencano oltre una dozzina di studi e rapporti rispettabili tutti i quali puntano ad una frequenza più alta di pedofilia tra uomini omosessuali. Io vi suggerisco questa referenza [ref.38] (Rapporto: pedofilia più comune tra gli 'gay' – Ricerca che pretende di svelare 'l’aspetto oscuro della cultura omosessuale).  Un’analisi dettagliata di una base dei dati integrale (da 12 stati negli Stati Uniti d’America fra gli anni 1991 e 1996) pubblicato dal Bureau della Giustizia degli Stati Uniti nel 2000  (ref.11 e ref.12), propone un indice di 10:1 della frequenza della pedofilia tra uomini omosessuali e eterosessuali (Nr 3).

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5. Malattie Sessualmente Trasmesse (MTS)
L’infezione HIV è stata sicuramente nel proiettore per quasi due e mezze decadi da quando si è diffusa negli “club degli bagni omosessuali” in New York nel 1981 e poco dopo in San Francisco.  La pratica estremamente pericolosa e auto-distruttiva dagli uomini omosessuali era la forza motore principale della iniziale epidemia critica e rapida.

A quel tempo la malattia si chiamava DIRG (Disordine Immune Riguardo agli-Gay). Pero molto presto la comunità gay – diventata improvvisamente molto influente – è riuscita a cambiare il nome a SIDA (Sindrome d’Immune Deficienza Acquisita).  Oggi tutti conoscono l’epidemia tragica e mondiale HIV/AIDS.

Pero al di là della HIV/DIRG/SIDA esistono molto di più MTS. Tra di loro chi sono HPV (Papillomavirus Umano), un nome di un gruppo di 70 tipi differenti di virus. Uno studio d’uomini bisessuali e omosessuali in San Francisco ha dimostrato che HPV era quasi universale tra gli uomini HIV- pozitivi e un 60% tra gli uomini omosessuali e bisessuali HIV-negativi. Allo stesso modo, molte altre MTS (Gonorrhea, Syphilis, Kaposi Sarcoma, ecc.) sono più comuni tra gli uomini omosessuali. Inoltre l’Epatite B è più comune tra gli uomini omosessuali.

Chi sono due ragioni maggiori sottostanti per la grande diffusione delle MTS tra gli uomini omosessuali:

5:1. La frequenza dei rapporti sessuali anali tra uomini omosessuali è molto alta. Secondo un rapporto (ref.13): L’Aumento del Sesso Non Protetto e del Rectal Gonorrhea fra Uomini che hanno Sesso con altri Uomini (MSM) San Francisco, California, 1994-1997, Rapporto Settimanale di Mortalità e Morbosità, Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattia, 29 di Gennaio, 1999,45 ] la percentuale del sesso anale fra gli uomini omosessuali (MSM) ha aumentato da 57.6% a 61.2% tra il 1994 e il 1997. Uno deve solo dare un occhiata al “Manuale Anale” di RFSL – mostrato preminentemente nel loro sito internet (ref.14) – per capire quanto diffusa è questa pratica tra gli uomini omosessuali.

Ed il rapporto sessuale anale trasmette le MTS in un grado molto più alto che il rapporto sessuale vaginale. In uno studio presentato nel Giornale della Medicina di New England è stato trovato che “la probabilità della trasmissione del HIV in una penetrazione anale non protetta era fra 0.008 ed 0.032, o fra 1 in 125 e 1 in 31 per ogni volta questo atto e fatto” (REF.2 pagina 71-72).  Paragonando, la probabilità di una trasmissione di HIV in un rapporto sessuale vaginale non protetto che è “solo” fra 0.0005 e 0.0015 o fra 1 in 2000 e 1 in 666.  Quindi il rapporto anale è fra 5 a 64 volte più rischioso che il rapporto vaginale.

Pero non è solo attraverso “sangue a sangue” o “muco a muco” che la trasmissione accade. Da una pubblicazione “Piacere e Salute Anale” (Jack Morin, Piacere e Salute Anale: Una Guida per Uomini e Donne, San Francisco, Stampa Laggiu, 1998 p. 220) legge: “Le attività sessuali danno molte opportunità che dosi piccole d’escrementi finiscano nella bocca del compagno sessuale. La via più diretta è fra il contatto orale-anale”.

5:2. Il numero alto dei compagni fra uomini omosessuali. Torniamo un’altra volta al sito internet di RFSL per vedere che è cosi, e quali rischi sono pronti a prendere gli omosessuali in riguardo al sesso non protetto (ref.15).  La qualcuno scrive: ”Noi amiamo l’un l’altro e siamo testati HIV negativi. Noi scopiamo senza preservativi l’un con l’altro pero con preservativi con altre persone. La protezione negoziata funziona solo se entrambi sono testati hiv-negativi due volte ogni tre mesi e se hanno avuto sesso protetto nel frattempo. Ci vogliono tre mesi in modo che si formano gli anticorpi. Poi tu devi essere d’accordo in riguardo alle regole che si devono applicare se incontri qualcuno nel frattempo. Poi scopare in una maniera protetta e dire immediatamente al tuo partner se hai avuto sesso non protetto, è un buon accordo.”.

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6. Infedeltà verso il compagno.
Il numero medio dei partner durante tutta la vita è 50 tra gli uomini omosessuali è 4 tra gli uomini eterosessuali (REF.1; pagina 54).  Ancora, un medio come questo non esclude che ci sono uomini omosessuali che sono fedeli ai loro compagni (nonostante sia raro o forse mai durante la vita) e che chi sono anche uomini eterosessuali promiscui. Lungo gli ultimi 12 mesi, il numero dei compagni era 8 tra uomini omosessuali e 1.2 tra uomini eterosessuali. Il rapporto sessuale anale durante gli ultimi 12 mesi era 65% tra uomini omosessuali (MSM o uomini che hanno sesso con uomini) ed 9.5% tra uomini eterosessuali (MSW).

Oltre il rischio più alto delle MTS tra gli uomini omosessuali (vedi di sopra) l’alta infedeltà nelle loro relazioni spesso risulta in traumi emozionali addizionali per uno dei compagni, quando una relazione viene spezzata.  Inoltre, la trauma esiste anche per qualsiasi bambino adottato. Oltre il rischio più alto di pedofilia questo è anche diventato una realtà per i nostri piccoli da quando il nostro Parlamento ("Riksdag") in un atto molto vergognoso ha legalizzato l’adozione da parte dei compagni omosessuali. (Vedi “La Sfilata della Vergogna” sotto Mito 4.2 di sotto). 

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7. L’accettazione sociale e religiosa.
Anche se parte di una minorità in riduzione, esistono ancora degli Svedesi che non trovano lo stile di vita omosessuale ugualmente accettabile.  Le ragioni sono duplice:7:1  Alcuni Svedesi risentono il fatto che (come media) la comunità omosessuale tassa le risorse mediche, sociali e finanziarie in un grado molto ampio. Gli costi alti della SIDA e altre malattie MTS, l’addizione delle droghe ecc. diminuisce le risorse finanziare disponibili per altri servizi sociali e programmi di ricerca.7:2. Alcune persone in Svezia – anche dopo un cambio enorme nelle attitudini della società durante le ultime decade – tuttora hanno radici che governano le loro opinioni sul stile di vita omosessuale. Andiamo a dare un occhiata a le tre religioni maggiori nella nostra società oggi.

ISLAM
Islam – probabilmente tuttavia è la religione maggiore in Svezia (al meno fino a dove l’espressione della religione è interessata) – ha alcune proibizioni chiare contro l’omosessualità:

(Koran 4:16)
Se due uomini tra voi hanno lussuria non naturale (affezione), i due devono essere puniti.

(Koran 27:55)
Tu piuttosto andresti a un uomo in lussuria che a una donna. Voi siete gente ignorante.

JUDEO-CRISTIANO
Entrambe queste religioni del mondo tradizionalmente condonano l’omosessualità. Detto questo, si deve riconoscere che la maggiorità dei Cristiani d’oggi (con l’eccezione dei Cattolici) hanno cambiato la loro religione e oggi hanno abbracciato la omosessualità. Per scoprire come successe questo durante le ultime 3 decade clicca a questo link (Nr. 6; Risposta all’Assalto Furioso all’Omosessualità da Gruppi Religiosi ).  Non resistere l’accettazione maggiore, le tre religioni maggiori in Svezia – al meno nei lori valori centrali e gli documenti Santi - condannano l’omosessualità.  Quindi, se tuo figlio si rivela omosessuale per lui o lei sarà più difficile relazionare con almeno certe persone nella società.

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8.  Una concentrazione anormale sul sesso.
Per la persona omosessuale in generale, il sesso occupa una parte maggiore della sua vita. Quando un adolescente, di entrambi orientazioni, diventa sessualmente attivo, esiste tipicamente un interesse esagerato nel sesso. Mentre questa concentrazione per la persona eterosessuale si calma con il matrimonio e con l’inizio di una famiglia, per la persona omosessuale diventa non naturale nella sua intensità e scopo. Tu non vedrai mai un’organizzazione eterosessuale celebrare la loro orientazione a Stockholm “Il Giorno della Sfilata degli Etero” con i suoi membri in un camion a forma di letto facendo movimenti sessuali al fronte del Palazzo Reale. La persona eterosessuale ha molte altre cose e doveri di occuparsi durante la sua vita.

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9. Problemi rettali.
Anche quando i preservativi sono usati per diminuire il rischio della trasmissione dei virus e bacteri (vedi di sopra), il rapporto sessuale anale tuttavia, danneggia; specialmente per la persona che è analmente penetrata. Lo sfintere rettale è creato per un allungamento di una certa larghezza per solo fare movimenti d’intestino. La pressione dal pene può danneggiare molto lo sfintere. Ancora più peggio è la pratica comune del “pugnalare” cosi descritta nel RFSL “Manuale Anale” (ref.5)

Pugnalare
Scopare con pugni è una tecnica avanzata che significa che tutta la tua mano s’inserisce nel culo. Di pugnalare o essere pugnalato esige molta conoscenza combinata con calma, responsabilità e coscienza. È una questione di pratica e confidenza. Inserire il tuo pugno nel culo di un altro uomo è un privilegio. La persona che si pugna mostra che lui confida in te e che tu devi rispettare la sua vulnerabilità.
Un pugnalatore buono è concentrato totalmente nel suo compagno ed è attento alle sue reazioni. Importante per la persona che è pugnalato è che sia rilassato e lasciato a portarsi via piuttosto che sforzare il canale anale di aprirsi. Se tu sei un principiante si consiglia di usare un pugnalatore con esperienza come il tuo maestro. Alcune raccomandazioni:
* Prepara te stesso sciacquando il tuo intestino..
* Evita lesioni avendo le tue unghia corte. Togli braccialetti, anelli e cose simili.
* Usa guanti di gomma
* Mai usare gli stessi guanti per due persone – Cambia
* Usa molto lubrificanti, preferibilmente di base silicone.
* Se tu usi lubrificanti di base, acqua devi tenere un bicchiere d’acqua vicino per inzuppare la tua mano.
* Evita il rimming dopo il pugnalamento.
* Lecca e scopa prima. Poi puoi pugnalare”
(
La fine della citazione preso dal sito internet di RFSL.)

Quindi, anche quando i preservativi sono usati per ridurre il rischio delle infezioni virali e batteriali (vedi di sopra) i rapporti sessuali anali sono lesivi, principalmente per l’uomo che è stato penetrato. Spesso induce a "incontinenza rettale" oltre a cancro anale.  La membrana che circonda il rectum e spesso lesionata. Anche se qualche volta non con traumi maggiori, chi sono rotture minori (qualche volta microscopici) nella membrana rettale, che lancia immediatamente la trasmissione delle bacteri nel circolo ematico.  Quindi, anche se gli compagni omosessuali fedeli hanno un rischio più basso di essere affettati dalla SIDA, spesso loro (a causa della loro fedeltà e fiducia relativa) ingaggiano in attività tali e perciò sono molto vulnerabili a altre infezioni non-SIDA.

Spesso loro sono vittime d’altre serie – e qualche volta mortali – infezioni causate da escrementi che entrano nel circolo ematico.  Questo include epatite B e una folla d’altre infezioni insolite come per esempio shigellosis, Guardia Lamblia, che insieme sono riferite come "Gay Bowel Syndrome (GBS)" [REF.2; pagine 80-82].  Un articolo in una pubblicazione [F.N. Judson, "Epatite Virale Sessualmente Trasmettiti e Enterica Patogene", Cliniche di Urologia, Cliniche del America del Nord 11,. Nr.1 (Feb 1984), pp.177-185] si riassume come segue cosi

A causa del numero alto dei loro compagni sessuali e pratiche sessuali come il anilingus e il rapporto sessuale anale, gli uomini omosessuali hanno un rischio particolare di essere affettati dal epatite B, giardiasis, amebiasis, shigellosis, campylobacteriosis e anurectala con Neisseria gonorrhea, Chlamydia trachomatis, Treponema palladium, erpes simplex virus, and HPV (Virus Papilloma Umano)".

Con questo paragone degli stili di vita e informazione, tu – come genitore o nonno/a – puoi formare un’opinione indipendente in riguardo a quale tipo di vita è il preferito per il figlio/a (specialmente ragazzi). E specialmente a qual punto siete disposti ad andare avanti per prevenire un esito omosessuale. Nel prossimo capitolo (Mito 2) noi andremo ad esplorare che puoi fare per influenzare tuo figlio (in un’età molto giovane) cosi che sia più probabile che sappia qual è l’orientazione sessuale, quando lui entrerà la pubertà.

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Mito Numero 2: Tu non puoi influenzare la futura orientazione sessuale di tuo figlio.

Nell’esposizione che segue, Io ho scelto di descrivere le azioni che tu devi prendere – e quali non devi prendere – se tu desideri che tuo figlio o nipote scelga lo stile di vita eterosessuale, quando entrerà la pubertà. In ogni modo, se tu preferisci lo stile di vita omosessuale (per esempio i genitori omosessuali che hanno adottato bambini) voi non volerete il contrario di ciò che andrò a suggerire in giu.

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1. Risultati convincenti da ricerche estensive sono reprimiti dall’omolobby
Prima di tutto parleremo un po’ di ciò che è considerato “politicamente corretto” oggi in Svezia. Ciò che seguirà è ampiamente considerato omofobico
(“un punto di vista non amichevole o non favorevole dell’orientazione omosessuale”) nel nostro paese.  Anche se come invettiva è il termine adatto. E il contrario d’omofilia (“un punto di vista amichevole e favorevole dell’orientazione omosessuale”).  In Svezia oggi chi sono molto più persone omofili che omofobi. Il contrario della situazione che esisteva una generazione fa.

Questo è il risultato di una propaganda incessante originata dal RFSL ed il SVT durante le tre ultime decadi. Se tu non sei Svedese, tu hai bisogno di sapere che la SVT ed il Monopoli televisivo Svedese; infatti, il braccio di propaganda e indottrinazione di RFSL.  Dunque non è stata una sorpresa, quando il SVT è stato premiato con l’importante “Premio Arcobaleno” come il promotore migliore e primario della loro agenda. Questo premio è stato dato in congiunzione con la “Settimana dell’Orgoglio Gay” a Stockolm, Svezia. Il nostro capitale Stockholm è diventato un magnete (una Mecca virtuale) per gli omofilici da tutta l’Europa.

L’omolobby è molto influenzale nella nostra società oggi. In tutti i livelli. Loro l’ho sano molto bene che la loro influenza politica è in proporzione diretta con i loro numeri. Molti genitori e parenti diventano sostenitori forti del RFSL una volta che capiscono che uno di loro è diventato omosessuale. Pero allo stesso tempo, dentro di loro credono che questa è una tragedia. Dunque, se tu sei un genitore o nonno/a che desidera che un giorno il tuo discendente scelga l’orientazione eterosessuale, ascolta bene ciò che seguirà.  

Molti dei contenuti che seguiranno sono presi (con l’autorizzazione) da un libro Americano di Joseph Nicolosi titolato ”Una Guida per i Genitori per Prevenire l’Omosessualità”  (REF.3).  Nicolosi ha un Dottorato in Psicologia. Si dovrebbe anche notare che questo libro è basato in ciò che la ricerca psicologica ha dimostrato e non è basato su concetti religiosi. A causa del suo punto di vista il Dottor Nicolosi è ora un anatema ai dirigenti e molti membri della “Associazione Americana di Psicologia”.  Nel 1973 un’associazione collegata – La “Associazione Americana Psichiatrica” o la “APA” a votato per togliere l’omosessualità dalla lista ufficiale delle malattie psichiatriche (Il Manuale Diagnostico e Statistico oppure il DSM in breve). E avvenuto attraverso niente di meno ma con un colpo audace di un gruppo limitato pero molto vocale ed arrabbiato di membri e simpatizzanti omosessuali (REF.1 pagine 32-35).  Da quel tempo, psichiatri omosessuali, psicologi e i loro simpatizzanti hanno controllato la ricerca, rapporti e simposi dentro le loro organizzazioni. Dottor Nicolosi spiega attraverso un esempio questo cambio del procedimento. Lui scrive (REF.3; pagine 171-172):

”La correttezza politica continua ad affiggere tutte le nostre associazioni di salute mentale. Nel 1999, al convegno annuale, l’Associazione Americana di Psichiatria ha programmato di includere un dibattito se l’orientazione sessuale può essere cambiata attraverso la terapia. Pero il dibattito è stato annullato, quando due dei conferenzieri programmati si sono ritirati, dicendo che il soggetto della omosessualità - come- cambiabile era troppo caricato politicamente per un incontro scientifico. Lo psichiatra Jeffrey Satinover ed Io eravamo inizialmente programmati come membri del pannello, pero gli psichiatri attivisti-gay hanno rifiutato di partecipare se Satinover o Io partecipassimo in una tale discussione.
Dunque se tu sei in un’università e pensi che l’eterosessualità è normativa, buona fortuna ad esprimere il tuo punto di vista, pubblicare la tua tesi, e di andare bene con i tuoi collegi. Sarebbe stato migliore tenere quel punto di vista per te stesso, oppure puoi trovare te stesso sbattuto fuori del club sociale dal quale hai tentato molto forte di vincere l’approvazione.”

Per successiva informazione su questo soggetto clicca su questo link (Nr 4 nel side bar).

Se la repressione della verità dall’omolobby negli Stati Uniti è cosi prevalente, immagina nel nostro paese. Probabilmente non esisterà nessuno psicologo o psichiatra in Svezia che desideri (oppure azzardi) cooperare con genitori che portano il loro figlio nel loro ufficio preoccupati per il sviluppo delle attitudini femminili nel loro figlio. Dunque, voi come genitore siete lasciati soli ad indirizzare questa preoccupazione in riguardo all’orientazione sessuale futura dei vostri figli. Per aiutarvi Io vi faccio disponibili alcune risorse senza pagamenti. Contattami sotto “Letteratura Gratis” nel side bar menu o scrivimi.

Dopo questa introduzione lunga, andiamo a guardare ora ciò che svela la ricerca onesta e che puoi fare oggi per prevenire che la pre-omosessualità iniziale e l’omosessualità successiva si sviluppi nei tuoi figli. Prima di tutto andiamo a guardare le radici (genesi) dell’omosessualità fra ragazzi.

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2. Rapporto di ricerca Bieber ed altri (REF.4)
Andiamo a vedere ora uno studio molto importane condotto da Irving Bieber insieme circa settanta psichiatri e psicologi. Lo studio integrale è stato iniziato nel 1952 e 10 anni dopo – dopo molte valutazioni e attività supplementari – una squadra d’otto psicoanalisti medici ed uno psicologo clinico nel Comitato hanno pubblicato un rapporto titolato “Omosessualità: Uno Studio Psicoanalitico dei Maschi Omosessuali,
New York: Libri Essenziali, 1962. (REF.4).  

In oltre alla misura considerabile nello scopo e la competenza degli autori, lo studio è rilevante per due ragioni:

2:1. È stato condotto durante il 1952 ed il 1962. Questo è stato prima che diventasse un tabù politico considerare l’omosessualità come un comportamento non desiderato e che si deve prevenire. Dopo il 1973, quando APA ha eliminato l’omosessualità come anormalità dal loro DSM (Manuale Diagnostico e Statistico), è diventato virtualmente impossibile condurre studi di questo tipo. E se qualsiasi gruppo di ricercatori azzarda condurre qualcosa di simile oggi, loro s’arano molto ostacolati dai loro collegi. Pero le scoperte sono tuttavia valide oggi ed estremamente importanti per genitori che cercano di prevenire il sviluppo della omosessualità nei loro ragazzi.

2:2
. Nel 1962 l’omosessualità non era ancora popolarizzata dalla media e glorificata dal mondo dello spettacolo. Oggi è molto differente.

Solo dai una occhiata a cosa scrive oggi il RFSL nel loro sito internet (ref.16) e tu comprenderai di che cosa sto parlando:
“Chi prende Chi? – Sul sesso per voi che siete giovani e cosi via
Una ragazza incontra un ragazzo carino. Il ragazzo incontra un altro ragazzo. Il ragazzo capita di essere con una ragazza carina che è appena stata insieme ad un altro ragazzo. Prova la tua sessualità!  Chi sei, chi desideri diventare e di che sei curioso. Il mondo è aperto ed esistono molte cose da provare e tutto è possibile. E sicuramente, tu rimpiangerai più le cose che non hai mai provato che le cose che hai provato.”
(
Fine della citazione presa dal sito internet di RFSL.)

E ovvio che oggi molti giovani – che attualmente non sono pre-disposti di diventare omosessuali (per esempio loro non erano mai “pre- omosessuali”) – nonostante scelgano questo tipo di vita perchè è diventato una mania oggi. O almeno lo provano, molti dei quali poi s’intrappolano nei suoi reti (vedi articolo 7 sotto letteratura gratis nel menu side bar).  Le condizioni dietro un tale stile di vita scelto non sono davvero indirizzati in questo sito internet. Si può fermare solo se le attività come quelle di RFSL sono mese sotto controllo e dichiarate fuori legge per l’interesse di tutta la società. Dunque, è salvo affermare che quando è stato condotto lo studio nel 1950-ies e gli anni 60, l’omosessualità tuttavia aveva uno stigma e nessuno voleva scegliere o solo provare quello stile di vita. Cosi come nessuno sceglie di essere un alcolizzato. Nello studio di Bieber meno di 106 uomini omosessuali si sono studiati in largo, insieme con un gruppo di controllo di 100 uomini eterosessuali. La domanda fondamentale durante tutto lo studio era: Perchè i 106 uomini erano diventati omosessuali.  Che cosa, o forse nulla, nel loro ambiente o crescita a causato che loro fossero attratti fisicamente da altri uomini?

Le scoperte erano rimarchevoli perchè aveva un solo denominatore comune per l’orientazione omosessuale di questi 106 uomini.  Bieber e la sua squadra ha scoperto che tutti loro (senza eccezione) avevano un padre assente emozionalmente o nessun padre durante tutta la loro crescita.  Nessuno di loro si sentiva vicino al padre.

Qualche volta, pero non sempre, questo era combinato con un’animosità verso il loro padre per varie ragioni. Il risultato era basato in come gli uomini percepivano i loro padri. È no il contrario. Alcuni padri probabilmente hanno pensato che tutto stesse andando bene e loro probabilmente hanno creduto che hanno soddisfatto tutti gli bisogni emozionali dei loro figli.

Lo studio ha trovato fra altre cose che:
“Il disturbo profondo interpersonale è incessante nelle relazioni padre-figlio, quando il figlio è omosessuale ….. Nemmeno uno degli papa (degli figli omosessuali) poteva essere considerato come un genitore normale.”
 
È interessante che nel gruppo di controllo (100 uomini eterosessuali) al contrario degli altri loro avevano una relazione buona con i padri. Un totale di 37 di loro (37%) hanno anche confessato che odiavano i loro padri. Pero dall’altro lato, nel gruppo omosessuale 63 di loro (59%) hanno detto che odiavano i loro padri.

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3. Conclusioni da trarre
Prima di tutto lasciatemi affermare che solo perchè la relazione padre-figlio aveva un denominatore comune per tutti gli 106 uomini omosessuali, non significa che non chi sarà mai un’eccezione alla regola. In ogni modo, esiste una forte evidenza per concludere il seguente:

Se un padre si lega emozionalmente con suo figlio, è molto improbabile che il figlio diventi omosessuale. In ogni modo, se un padre non si lega con suo figlio, questo non indurrà necessariamente all’omosessualità. Dopo di tutto, un 37% di 100 uomini eterosessuali nello studio hanno affermato che loro odiavano i loro padri (paragonato con il 59% nel gruppo omosessuale). Pero gli uomini omosessuali in qualche modo hanno fallito di legare con i loro padri.

In altre parole: La mancanza di un legame padre-figlio è necessaria -pero non sempre sufficiente -causa d’omosessualità.
Pensate su questo!  Dunque,
Padri: Voi potete prevenire l’omosessualità nel vostro figlio legando con lui!
  Pero se voi non lo farete non è condannato a vita alla omosessualità. Chi sono altri fattori in gioco anche, che guarderemo un poco dopo.

Oltre i risultati uniformi in riguardo al legame emozionale fra padre e figlio molti altri aspetti delle relazioni variano tanto, anche se la tendenza è similare. Qua chi sono alcuni di loro.  (Gli numeri non ammontano a 100% perchè non tutti gli uomini potevano rispondere a tutte le domande).
“H” presenta il gruppo di 106 uomini omosessuali; “C” presenta il gruppo di controllo degli 100 uomini eterosessuali:             

 

H

C

Il paziente è il favorito di suo padre

7

28

Un altro dei fratelli è il favorito del padre

59

36

Il paziente si sente accettato dal padre

23

47

Il paziente consapevolmente odia suo padre

60

37

Il paziente aveva accettato suo padre

20

50

Il padre ha dimostrato affetto per il paziente.

25

51

Il padre ha meno rispetto per il paziente che per gli altri fratelli maschi

42

19

Il paziente ha fronteggiato con il padre più facilmente che con la madre

21

40

Il paziente considera il padre come ammirevole

16

47

Per interpretare la tabella correttamente, andiamo a vedere, quando un ragazzo non legava con suo padre, non significa che automaticamente il ragazzo diventi omosessuale. In fatti la maggiorità degli uomini che non hanno legato, non ostante ciò sono diventati eterosessuali: il fallimento di legare con il padre è necessario pero non una condizione sufficiente per l’omosessualità). Dunque, che altri fattori sono al gioco nella determinazione dell’orientazione sessuale? Che altri fattori portano ad un risultato eterosessuale?

Per esempio, guardate la sesta domanda! (“Il padre mostra affetto per il paziente”). Tra gli uomini omosessuali circa 25% avevano sentito un tale affetto. Questo non gli ha prevenuti da diventare omosessuali visto che loro non avevano sentito il legame con il loro padre anche se loro avevano vissuto espressioni di affetto. Pero quasi il doppio (51 of 100) tra il gruppo di controllo aveva vissuto una tale affezione. Chiaramente, anche se il figlio fallisce di legare con suo padre, l’espressione d’affetto del padre influenza su un risultato eterosessuale.

Dunque, basandoci su la tabella, noi concludiamo che gli fattori seguenti (anche se i figli avevano fallito di legare) promotono un risultato eterosessuale:

1. Di essere il figlio favorite del padre (anche se non è un virtù per se per un padre di avere favoriti).

2. D’essere acetato dal padre.

3. Assicurare che il figlio non odi suo padre (notate che 37% nel gruppo eterosessuale odiavano i loro padri e nonostante ciò sono diventati eterosessuali).

4. Assicurare che il padre accetti suo figlio.

5. Il padre dimostra affetto per suo figlio.

6. Il padre ha lo stesso rispetto per il figlio come tutti gli altri figli.

7. Il figlio ha una relazione migliore con il padre che con la madre.

8. Il figlio considera suo padre ammirabile.

Tutti questi aspetti relazionali sono tipicamente una conseguenza naturale del legame. Pero in casi quando il legame non succede, questi altri aspetti secondari andranno ad incoraggiare un risultato eterosessuale. Sfortunatamente, molti padri di figli che faliscono di sviluppare un identità maschile, non hanno un’idea di che succede. Loro avevano bisogno di tanto tempo ed energia per il loro lavoro (forse a causa della famiglia per la quale dovevano provvedere), che loro non avevano il tempo per quel figlio particolarmente vulnerabile. E poi chi sono quelli padri che preferiscono giocare a golf nel loro tempo libero, che portare il figlio a pescare. Noi andremo a discutere di sotto, perchè il fallimento di un ragazzo di identificare con il sesso maschile ad un’età molto giovane, è la causa radice dell’omosessualità.

Pero prima di tutto andiamo a dare una occhiata a perchè questo studio dimostra che la omosessualità non è ereditaria. Se in fatti fosse ereditaria chi sarebbero molto più uomini nel gruppo omosessuale (“H”) i quali come bambini avrebbero vissuto un legame emozionale con i loro padri.

Dunque, lasciatemi riassumere come segue:
Se un padre è emozionalmente coinvolto nello sviluppo di suo figlio e se suo figlio è legato con lui durante l’infanzia, esiste quasi 100% di probabilità che il figlio sarà eterosessuale.

Io andrò a mostrare questo di sotto (Articolo 5); perchè esiste questo vincolo forte. Pero lasciatemi affermare che il mio cuore sanguina per quelli bambini ai quali manca un modello maschile nella loro vita. Il mio sangue bolle, quando vedo che questi ragazzi sono cercati rigidamente dal RFSL nel tentativo di reclutare il più possibile nel loro rango.

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4. LA SFILATA DELLA VERGOGNIA
Il 5 Giunio del 2002 era un giorno molto fatale per tutte le mamme – ed i ragazzi senza padri nel nostro paese.  In quel giorno il Parlamento Svedese a votato di passare una legge che dava la luce verde ai partner omosessuali di adottare bambini. Il voto era 198 a favore ed 38 contro.  Come può una persona responsabile ed etica privare deliberatamente un figlio a una madre ed un padre quando chi sono tante copie eterosessuali, senza figli, in bisogno di adottare un figlio?  Fino a quel punto nella nostra storia, noi abbiamo mostrato tanta attenzione al benessere dei nostri piccoli. Più di tutto mostra il livello al quale si sono abbassati i nostri politici per accomodare il lobby omosessuale. Che giudizio andrà ad attendere questi uomini e donne?

Cosi era come si vedeva la Sfilata della Vergogna quando il Parlamento a votato la proposta 2001/02:123 (ref.17)

Prop. 2001/02:123
LU27 Paternità, adozione ecc.
Punto 1 (Rifiuto della proposta in riguardo all’adozione ed tutela)
1. Proposta
2. Riserve (kd)
Voto:
198 in favore alla proposta
38 in favore alla riserva
71 astenuti
42 assenti
Il parlamento ha passato la proposta.
La distribuzione dei voti:
In favore alla proposta:
118 Social Democratici, 9 Moderati, 34 Partito di Sinistra, 12 Partito Centrale, 15 Partito dell’Ambiente, 9 Partito Popolare
In favore alla riserva:
1 Moderato, 37 Cristiano Democratici
Astenuti: 60 Moderatori, 4 Partito Centrale, 6 Partito Popolare
Assenti: 13 Social Democratici, 11 Moderatori, 9 Partito di Sinistra, 5 Cristiano Democratici 2 Partito Centrale, 1 Partito del Ambiente, 1 Partito Popolare
Anne-Katrine Dunker (m) e Runar Patriksson (fp) hanno annotato che loro avevano la intenzione di astenere pero erano notati per un “Si”

Come si può vedere da questo registro officiale, c’erano solo 37 MP (Membri del Parlamento) dai Cristiani Democratici che hanno opposto l’adozione omo. Onore a loro. Il “Partito Moderato” in realtà non ha voluto permettere l’adozione omo per se pero solo permettere il tutore omo per i nostri bambini. Una posizione incredula. Pensa a questo! Sarebbero stato d’accordo i MPs Moderati di avere omosessuali guardare i loro figli e nipoti?

Immagina se sarà tuo figlio! Se tu stesso – a causa di circostanze oltre il tuo controllo – avresti lasciato che qualcun altro prendesse cura di tuo figlio. E se tu potessi scegliere fra un marito e una moglie in un matrimonio apparentemente normale in un lato e dal l’altro lato una copia d’uomini omosessuali, quale sceglieresti? Quando chi pensi bene di ciò che è successo in quel giorno fatale (5 Giunio, 2002) tu capisci che atto spericolato e insensibile è verso gli più vulnerabili dei nostri piccoli.  Da tutti i partiti nel nostro Parlamento eccetto gli Cristiano Democratici. Come possono vivere bene con se stessi gli altri MP? Vedere loro stessi allo specchio e capire che loro hanno venduto i nostri figli indifesi.

La storia legislativa della legge spregevole
Quando i Social Democratici (il partito maggiore nel Parlamento) ha votato nel loro plenume in come gettare i loro voti come un blocco nel Parlamento, loro che volevano passare la legge hanno fatto cosi per un solo un voto.
 Gli opponenti erano solo di un voto in corto. Questo significa che solo un poco meno della meta di Social Democratici ha creduto che era nell’interesse migliore dei bambini orfani di avere entrambi la madre ed il padre. Eppure, quando loro hanno votato in Parlamento nemmeno uno di, loro ha avuto il coraggio di votare secondo la loro coscienza. Se loro avessero votato ciò che la loro coscienza le avrebbe detto, loro avrebbero perso il loro lavoro, i redditi e tutti gli altri benefici comodi come parlamentari. In breve, i loro benefici finanziari erano molto più importanti del benessere degli orfani.

Si dovrebbe anche notare che le seguenti maggiori organizzazioni, con la loro competenza nel benessere dei bambini, hanno espresso opposizione forte alla proposta per la adozione omo: Salva gli Bambini (sw: Rädda Barnen), Gli Bambini di Ombudsman (Barnombudsmannen), Il Network delle Organizzazioni di Adozione (Nätverket för Adoptionsorganisationer).

Inoltre, l’opposizione è stata espressa dalle organizzazioni seguenti: Il Dipartimento Sociale, Il Comitato Nazionale d’Adozioni Internazionali, l’Associazione dei Medici Svedesi, La Società Svedese degli Psicologi, Sociologi per la Giustizia Familiare, La Società Nazionale di Consulenti di Famiglia, AFO Organizzazione per Bambini Adottati e Adottivi, Organizzazione per gli Bambini Adottati da Corea, il Forum per l’Adozione, La Organizzazione Famiglia per l’Adozione Internazionale, Prima gli Bambini, La Organizzazione Nazionale per la Giustizia per gli Bambini (BRIS), gli Segretariati per la Giustizia Familiare, il Centro di Consiglio di Adozione, il Network delle Voci di Bambini Adottati, Amici degli Bambini.
[ In Svedese gli nomi delle organizzazioni sono: Socialstyrelsen, NIA (Statens nämnd för internationella adoptionsfrågor), Svenska Läkaresällskapet, Sveriges Psykologförbund, Familjerättssocionomernas Riksförening Föreningen Sveriges Kommunala Familjerådgivare, AFO-Organisationen för adopterade och fosterbarn, Adopterade koreaners förening (AKF), Forum för adopterade Förbundet Adoptionscentrum, Familjeföreningen för Internationell Adoption, Barnen Framför Allt - Adoptioner, Riksförbundet Barnens Rätt i Samhället (BRIS), Rädda Barnen, Familjerättssekreterarna, Adoptionsrådgivningen, Nätverket Adopterades Röst, Barnens Vänner]
Tutte questi organizzazioni ed esperti hanno opposto la legge su le adozioni omo.

Per esempio, La Società Svedese degli Psicologi ha commentato cosi: “La proposta è basata in un punto di vista dove il bambino è periferico e la paternità è centrale. Il testo della proposta mostra una mancanza completa dell’intendimento dei bisogni del bambino.  (sw: Promemorian har tillkommit utifrån en världsbild där barnet är perifert och föräldrarskapet står i centrum. Författningstexten uppvisar en total avsaknad av förståelse för och kunskap om barns behov. ]

In un’intervista nel giornale il Mondo Oggi (Sw: Världen Idag) nel 18 Maggio, 2005 Lars Ahlin, il direttore della Società Svedese degli Psicologi, ha commentato su la risposta chiara sottomessa dalla sua organizzazione: “Noi normalmente non chi esprimiamo in questi termini se non crediamo che c’era un difetto maggiore nella proposta. La nostra mancanza d’informazione di come si affetta un bambino cresciuto da due genitori dello stesso sesso, è un problema grande. Noi abbiamo preferito assumere la prospettiva del bambino visto che esiste un’informazione insufficiente nella ricerca basata nell’evidenza. Sicuramente è un dilemma morale pero noi non dobbiamo esperimentare su i bambini. Se noi avessimo per certo saputo che i bambini non sarebbero stati a rischio non necessario, sarebbe stato differente. Pero i bambini non posssono parlare per loro stessi.
[ in Svedeze: “Så här formulerar vi oss inte om det det inte upplevs som en verklig brist i promemorian. Bristen på kunskap om hur barn påverkas av att växa upp med två föräldrar av samma kön är ett stort problem.
- Vi har valt att inta barnperspektivet på grund av att det finns för lite kunskap
, den evidensbaserade forskningen saknas. Det är ju visst ett moraliskt dilemma, man kan inte göra experiment på barn. Kunde vi vara säkra på att barnen inte utsätts för onödiga risker, då hade det varit en annan situation.
- Barnen kan ju inte föra sin egen talan]

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5. Di più su il ruolo del padre
Andiamo a ritornare alla domanda di perchè è tanto importante che il padre sia emozionalmente legato nello sviluppo di suo figlio.

È stato affermato che le madri creano ragazzi, pero i padri crescono uomini.  In un’età molto giovane il bambino comincia a capire che il mondo è diviso in opposti naturali di ragazzi e ragazze, uomini e donne. A questo punto non è sufficiente che il ragazzo osservi solo le differenze. Lui deve anche decidere dove appartiene in questo mondo diviso in generi. La ragazza compisce più facilmente. Il suo primo legame è gia con la madre dunque lei non ha bisogno di passare nell’altro compito che è d’essere “de-identificata” dalla persona più vicina a lei – la madre – per poi essere identificata con il padre.  Pero per il ragazzo è totalmente differente. Lui si deve separare da sua madre e crescere diverso dall’oggetto primario del suo amore, in modo che un giorno abbia l’opportunità di diventare un uomo eterosessuale. Questo spiega perchè chi sono più uomini omosessuali che donne omosessuali. Il primo compito dello sviluppo di un uomo è di non svilupparsi in una donna.

È qui che inizia il compito enormemente importante per il padre. E se il padre non c’è, un altro uomo deve occupare il ruolo. Considerando che il ragazzo piccolo ha un bisogno continuo di essere aiutato e incoraggiato durante il suo sviluppo, il padre deve aiutarlo, ha capire che un giorno lui diventerà come il suo papa.  Per esempio, il piccolo ragazzo e il suo papa possono fare la doccia insieme cosi lui può scoprire che suo papa e lui si assomigliano e che un giorno lui diventerà come il suo padre. Che lui è creato in quella maniera e non si può cambiare. In oltre, questo significa che il figlio sviluppa molta confidenza in suo padre. Il papa diventa un modello per suo figlio. La mamma deve gradualmente diminuire la sua influenza sul figlio, quando lui compie 2 anni. Il padre deve mostrare affetto e cura verso suo figlio e non deve esitare di abbracciarlo. Qualcuno ha affermato che, se un ragazzo non è mai stato abbracciato dal suo padre, altri uomini possono abbracciarlo, dopo nella vita, pero in una maniera troppo differente. Se lo sviluppo necessario e naturale non è incoraggiato, il ragazzo può soffrire dalla “Disordine di Identità Sessuale” (GID), che è il primo passo verso la pre-omosessualità.

Per favore notate:
5:1
. Come detto in precedenza, non tutti i ragazzi che non hanno un padre emozionalmente presente, andranno ad avere problemi con la loro identità sessuale. Pero, il ragazzo che ha un padre emozionalmente presente, più probabilmente non avrà problemi con la sua identità sessuale.

5:2. I problemi dell’identità sessuale spesso influiscono ragazzi con un temperamento più sensibile dagli altri. Questi ragazzi sono specialmente vulnerabili se sentono che i loro padri gli rigettano più che incoraggiarli. Una situazione tale può succedere se, per esempio, un ragazzo ha talenti e doni differenti da suo padre o i fratelli. Il padre è spesso interessato agli sport e può avere altri figli maggiori i quali lui ama portare negli allenamenti o partite di calcio. Se il terzo o il quarto figlio invece è interessato e molto donato negli arti o musica è cosi facile per il papa di trascurare questo figlio e fallire d’incoraggiarlo in ciò che lui trova interessante. Invece, il padre deve specialmente passare del tempo e mostrare interesse per i talenti e interessi del figlio ed incoraggiarlo in quell’area. Ed in oltre lasciare che suo figlio s’incontri con altri ragazzi che hanno i stessi interessi. Cosi lui diventerà “uno dei ragazzi”.  Il ragazzo non si deve arrendere alla cura di sua madre e diventare “il piccolo di sua mamma”.  In breve: il padre deve aiutare suo figlio a sviluppare la mascolinità in un modo tale che crei una fiducia tenera, rispetto e affezione tra di loro. Tutto questo per assicurare che un giorno il ragazzo desideri diventare come suo padre.

Il problema con l’identificazione sessuale viene in forme differenti ed a livelli diversi. In casi estremi – chiamato Disordine d’Identità Sessuale (GID) – i ragazzi cominciano a giocare con le bambole delle sorelle, si vestono con vestiti di bimbe e cosi via. È molto importante che i genitori si metano d’accordo di finire questo tipo di comportamento in amore, senza rigettare il ragazzo o prenderlo in gioco. Pero sono molto più comuni comportamenti più leggeri riferiti come “conflitto di sesso” o “confusione di sesso”. Pero tutti i ragazzi con qualsiasi tipo di confusione hanno il rischio di diventare “pre - omosessuali”.  Un ragazzo cosi si va sentire molto presto differente dagli altri ragazzi. Lui può diventare isolato e preso in giro da altri ragazzi per avere sviluppato femminilità. Tutto questo va a rafforzare di più il fatto che lui è differente. Pero, quanto disperato bisogno ha questo ragazzo per un uomo che potesse riassicurare che lui è come gli altri ragazzi, e che lui crescerà e diventerà come tutti gli altri uomini. Come mi auguro che tutti gli uomini che sono consapevoli di questo bisogno, non solo nella vita dei loro figli, pero anche per quelli ragazzi vulnerabili che non hanno un padre. E che loro andranno a fare tutto ciò che si può per prevenire che il RFSL metta le loro mani su questi ragazzi.

Senza aiuto, i ragazzi ”pre- omosessuali” andranno a sentirsi migliore e più sicuri tra le ragazze. Pero dentro di loro sonno a pezzi. Da un lato questi ragazzi desiderano essere come gli altri ragazzi pero dal altro credono che questo non succederà mai. E quando la pubertà arriva la scena cambia. Il piacere erotico è sempre verso qualcosa che è differente da noi.  E se un ragazzo è stato associato più con le ragazze mentre cresceva e si è sentito strano e bizzarro tra altri ragazzi, più tardi la sua attrazione sessuale sarà verso altri uomini.

La lobby omosessuale qualche volta argomenta che loro fanno un favore ai ragazzi pre-omosessuali dandoli conforto durante il sviluppo (cosi argomentano loro), la identità omosessuale era la dalla nascita. Pero dipende da voi come genitori (e nonni) prevenire questo.  Pero prima voi dovete essere convinti che l’omosessualità non è – ripeto NON è– qualcosa che si trova negli geni dalla nascita.  In riguardo a questo voi potete leggere nel “Mito numero 3” di sotto. 

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6. Il ruolo comune d’entrambi i genitori
Il secondo articolo più importante in prevenire la omosessualità nel vostro figlio è di proteggere lui/lei dagli predatori sessuali. (Un modello maschio è numero 1). Le molestie su i bambini stano crescendo.  In un studio ampio del 1985 di Los Angeles Time fra 2,682 adulti, un totale di 16% degli uomini e un enorme 27% di tutte le donne hanno dichiarato di essere stati molestati sessualmente quando erano bambini.  Il incesto non lascia solo ferite fisiche. Le ferite emozionali possono essere peggiori.  L’incesto è una causa maggiore per lo sviluppo dell’omosessualità.  Ogni bambino che è stato violato in questa maniera ha una probabilità 7 volte più grande che diventi omosessuale.  Questo è specialmente vero per le ragazze. Inoltre, un bambino molestato ha una probabilità più grande per diventare pedofilo lui stesso. Come dice il detto: “Gente ferita ferisce altra gente”.

Questi bambini sfortunati hanno bisogno di un’attenzione speciale dai genitori per aiutarli a guarire le ferite emozionali molto profonde. Sfortunatamente, sono i bambini che vengono da case spezzate quelli che sono gli più vulnerabili per una varietà di ragioni. Non è sempre un adulto maschio che violenta i bambini. Un altro bambino o un adolescente, molto dei quali sono stati molestati, possono commettere atti tali.  Cosi, nella società d’oggi con i suoi morali bassi, la concentrazione intensa in tutto ciò che sessuale, e quest’accettazione diffusa delle devianze, voi dovette essere molto consapevoli di che tipo di persona sta attorno al vostro figlio, quando non siete presenti. Entrambi il padre e la madre hanno un ruolo molto importante qua.

Il terzo fattore più importante (nella prevenzione dell’omosessualità) è la relazione e l’interazione tra i genitori.  Una relazione felice e amorevole fra il marito e la moglie sono un buon antidoto contro il sviluppo della pre-omosessualita. Specialmente per il figlio. Il trattamento del padre verso la sua sposa va a lasciare un’impressione indelebile sul ragazzo. Lui va a vedere e imparare, durante la crescita, come deve funzionare. Com’è disegnato di funzionare.  La madre deve, più di tutto, mostrare rispetto per il sposo e incoraggiare suo figlio ad “andare a vedere il papa” quando lui ha una domanda o un problema importante.  La madre deve “lasciare andare” suo figlio al principio.  Lei deve rompere il legame con lui e lasciare che il figlio invece inizi a legare con il suo papa. Questo deve iniziare dopo i primi 2-4 anni della vita del figlio. Pero è sbagliato affermare che iniziare dopo è troppo tardi.  Non è mai tardi, pero diventa sempre più difficile con il passare degli anni senza il “di legamento” del figlio dalla mamma. La madre deve anche resistere la tentazione di “prendere il controllo della casa” anche se lei può avere un’educazione migliore, un lavoro migliore o essere più intelligente del marito.

Tutte queste interazioni andranno a fare il ragazzo più simile a suo padre.  Aiutano il ragazzo a diventare più auto-assicurato e sicuro in sviluppare la sua mascolinità, mentre allo stesso tempo amabile e tenero mentre osserva come suo padre tratta sua moglie. È veramente bello quando queste forze funzionando come dovuto.  Pero, nessun matrimonio è perfetto.  Almeno non tutto il tempo.  Alcuni sbagli nell’ideale “gioco dei ruoli” certamente non faranno che il ragazzo diventi omosessuale. Pero, le regole bassi dell’interazione fra i genitori nella prevenzione dell’omosessualità nei loro figli sono apparente ben capite.

Che succede in riguardo al ragazzo il quale – per ragioni diverse – non ha la madre ed il padre. Bene, il compito è più difficile pero non è senza speranza.  Dopo tutto, la maggiorata degli ragazzi che crescono con un genitore solo, non diventano per certo omosessuali.  Si può anche argomentare che un ragazzo con un padre abusivo è più svantaggiato che un ragazzo che non ha un padre. Questo è specialmente vero per il ragazzo che è stato traumatizzato dalle molestie di suo padre o patrigno.  Una madre singola ce la può fare se fa conoscere bene suo figlio con un parente maschio (zio, nonno ecc).  In fatti qualsiasi uomo che lei crede può diventare un sostituto modello per suo figlio.  In oltre, se il ragazzo con una madre singola ha molte sorelle, la madre deve tenere un occhio su suo figlio cosi che lui non gocci con le bambole delle ragazze ma che invece abbia i suoi gocci da ragazzi. Una madre singola ha un altro set di problemi.  Un ragazzo ha certamente bisogno anche di una madre. Pero è più facile prevenire l’omosessualità da parte di un padre singolo amabile e tenero, che dalla parte di una madre singola.  Ricorda: le madri fanno ragazzi pero i padri crescono uomini.

Le attività del lobby gay (principalmente di RFSL) nelle nostre scuole oggi, combinate con il glamour dello stile di vita omosessuale nella media e nel mondo dello spettacolo l’hanno fato più difficile per i genitori oggi prevenire che i loro figli siano trascinati nel stile di vita omosessuale. Io recentemente ho trovato questo articolo (ref.19) nel “The Evening Daily” (Sw: Aftonbladet), un giornale quotidiano nel nostro paese. Qua loro raccomandano la medicina peggiore per il ragazzo pre-omosessuale.  Dice cosi:

“Quando era l’ultima volta che hai dato una bambola a tuo figlio?  Esperto: Noi sub coscientemente cresciamo i nostri figli attraverso ruoli di genere molto antiqui”.

Quanto importante sembra per questo “esperto” che noi cresciamo i nostri ragazzi con i nuovi ruoli di genere!  Di diventare più femminili!  Di tentare di guidare loro ad una confusione di sesso. Non esiste nessuna altra conclusione che si può derivare da questa spazzatura.  E questo dibattito che va avanti in tutti i livelli nelle scuole, società, la media e nel mondo dello spettacolo.  La comunità omosessuale sa molto bene che l’omosessualità si sviluppa dalla pre - omosessualità che in se origina da una confusione di sesso.  Attraverso la loro attività diabolica loro vano dietro ai nostri figli in un tentativo flagrante di crescere il numero dei loro membri ed il loro potere.  Alla spezza degli più piccoli e vulnerabili tra di noi.  Quanto malvagio può diventare una persona?

La mia speranza e sogno è che un giorno chi sarà un “Fondo Salvate i Bambini” per contrastare tutta questa immondizia. Deve targettare gli bambini nella zona pericolosa. Può succedere in molte maniere pero la meta sarà di aiutare i ragazzi di legare con modelli maschili per aiutarli a sviluppare in un uomo.  Può includere attività come sponsorizzare campi estivi, dove i leader sono felicemente sposati e uomini eterosessuali stabili con standard morali alti e un voglia di aiutare ragazzi senza padri. Per informazione addizionale in riguardo al ruolo di un padre leggete “Esperienze d’Infanzia di un Uomo Omosessuale” da Dale O’Leary per NARTH (ref.20)

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7.  Attacchi dalla lobby omosessuale negli Stati Uniti contro le persone che non sono d’accordo con la loro agenda
La ricerca ampia e le conclusioni tratte da Irving Bieber e la sua squadra (REF.4) – che sono state verificate in studi ulteriori – hanno dedotto una ira tremenda dal omolobby nei “due parti APA” (Associazione Americana di Psichiatria e la Associazione Americana di Psicologia).

Gli risultati di tali studi onesti non sono considerati “politicamente corretti” nella società d’oggi.  E Bieber è stato trattato in un tale modo.  Per esempio, quando Bieber molti anni dopo la pubblicazione ha dato una lezione alla conferenza dell’APA in riguardo al soggetto ”Omosessualità e Tran Sessualità” lui è stato interrotto villanamente dagli agitatori della lobby omosessuale dentro l’APA.  Un altro ricercatore - Ronald Bayer il quale era un membro dell’Istituto di Hastings in New York - descrive il episodio nel suo libro (Omosessualità e Psichiatria Americana: Le Politiche del Diagnosi, New York: Libri Basi, 1981; pagina 102-103; REF.1 pagina 33) in questa maniera:

“Gli sforzi di Bieber di spiegare la sua posizione….hanno incontrato una risata sarcastica….[Un] protestante l’ha chiamato un ­_____.
 ‘Io ho letto il tuo libro, Dr. Bieber, e se quel libro parlasse dei neri nella stessa maniera che parla degli omosessuali, voi sareste stati fatti a pezzi e l’avrete anche meritato.’”

Bayer continua:
Le tattiche hanno funzionato. Ceduti alla pressione, gli organizzatori dell’APA seguente nel 1971 si sono messi d’accordo di sponsorizzare un pannello speciale – non su
l’omosessualità, pero da omosessuali.  Se il pannello non era approvato, il direttore del programma è stato avvertito,’Loro [gli attivisti omosessuali] non andranno a rovinare solo una sezione.”

Pero il pannello non era sufficiente.  Bayer continua:
“..….. [Loro] si sono rivolti a un Fronte Liberatorio Collettivo Gay” in Washington per pianificare la dimostrazione nel Maggio del anno 1971. Insieme con il collettivo [loro] hanno sviluppato una strategia dettagliata per la rottura, dando attenzione anche al dettaglio logistico più complicato.

Nel 3 di Maggio, 1971, gli psichiatri dimostratori hanno interrotto un incontro con membri distinti della professione. Loro hanno afferrato il microfono e l’hanno dato ad un attivista di fuori il quale a dichiarato:
 ‘La Psichiatria è un nemico incarnato. La Psichiatria ha condotto una guerra implacabile di distruzione contro di noi. Voi potete intendere questa come una dichiarazione di guerra contro di voi…Noi rifiutiamo tutti voi come i nostri proprietari.’

Gli attivisti poi hanno assicurato un’apparizione in fronte al Comitato dell’APA sulla Nomenclatura.  Il suo direttore ha acetato che forse il comportamento omosessuale non era un segno di un disturbo psichiatrico, e che il Manuale Diagnostica e Statistico (DSM) probabilmente dovrà riflettere questo nuovo accordo.

Molto presto dopo che l’APA ha cancellato l’omosessualità come un disordine dal DSM, non basandosi su informazione scientifica pero causata dall’attivismo sgarbato degli attivisti omosessuali dentro l’APA.  È intrigante leggere la storia completa nel REF.1 pagine 32-35.

E quindi una nuova epoca è cominciata nella quale una maggiorità opprimente di psichiatri e psicologi non si azzardano più di aiutare i genitori a prevenire il sviluppo omosessuale negli loro figli.

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8.  Attacchi dall’omolobby in Svezia contro le persone che non sono d’accordo con la loro agenda
In riguardo alla sodomazione rapida del nostro paese, gli eventi più importanti sono stati i seguenti (fonte: http://www.gluefox.com – Là cliccate al side menu sotto "Dagens Adrenalinklick" e poi selezionate “Homosexualitet -- en naturlig yttring av människans sexualitet, eller...? " (ref.21):

Prima del 1944, gli atti omosessuali tra adulti erano criminalizzati ed erano considerati come qualcosa di non naturale e depravata.  Pero al tempo giusto la prospettiva psicologica su l’omosessualità è diventata dominante, dove le origini dell’omosessualità erano considerate di essere basate su un disturbo psicologico causato da esperienze traumatiche durante l’infanzia. Nell’Enciclopedia Medicinale (Sw: Medicinsk Uppslagsbok) edizione del 1969 da Ack Renander (considerato da tempo la concordanza medicinale in Svezia) noi troviamo la definizione seguente: ” L’impulso sessuale infermo, verso lo stesso sesso”, e nell’Enciclopedia Norstedt (in Svedese: Norstedts Uppslagsbok) del 1973, l’omosessualità era spiegata cosi: ”Impulso sessuale distorto verso lo stesso sesso. Contrario al: eterosessualità, impulso sessuale normale”.  

Proseguiamo al Festival dell’Orgoglio nel 2001, la stravaganza omosessuale in Stockholm.  Nella tenda appartenente all’Associazione della Gioventù Liberale (in Svedese: Liberala Ungdomsförbundet) l’attrazione principale era di gettare freccette nelle foto grandi d’Alf Svensson, il Papa e Ulf Ekman (il leader della “Parola della Vita”; la nova denominazione carismatica in Svezia).  In questo caso uno può certamente parlare d’odio e d’ incoraggiamento alla violenza, ambedue in confronto alle persone selezionate e agli gruppi di persone ripresentati da questi leader. Uno si può domandare che reazione avrebbe la media se in una conferenza religiosa tenessero la stessa attrazione con foto di alcuni “cristianofobici” dal RFSL con il testo: “Colpisci i gay”.  Una cosa simile è certamente impossibile fra gente di fede.  In ogni modo, il RFSL non esita di istigare odio verso persone religiose. Loro hanno una mancanza completa di tolleranza verso certi gruppi di persone.

Esempi addizionali d’istigazione d’odio dagli omosessuali in Svezia oggi:  Nella rivista giovanile “Lava”, pubblicata in Giunio del 2003 dalla Città di Stockholm (e dunque pagata con il denaro dei contribuenti) ha mostrato un fumetto di Siwert Öholm facendo sesso con Alf Svensson.  Sotto questo fumetto loro hanno scritto il testo seguente, scritto dal cantante e “dibattitore” Ujje Brandelius,  “..… e tutto su la pulizia e mandare lontano un sistema morale puzzolente Cristiano, dannato, vecchio, marcio, maschio, dalla faccia della nostra terra”.  Il fumetto e il testo fu riportato da Hans-Göran Björk (il quale è, fra altre cose, un cronista per il “Mondo Oggi”, con legami forti con la “Parola della Vita”) a entrambi il Segretario del Dipartimento della Giustizia (in Svedese: Justitiekanslern; JK) e al Ombudsman per la Giustizia (in Svedese: Justitieombudsmannen; JO).  Entrambi loro hanno pensato che le espressioni di mandare via i Cristiani dalla faccia della terra erano del tutto acchetabili.  Paragonate questo con gli atti legali contro Pastore Åke Green quando lui ha parlato contro la omosessualità e altri peccati sessuali.

In Svezia oggi, molti centri ufficiali di potere e filiali del governo sono influenzati fortemente dall’agenda dell’omolobby. Cominciando dalla Corte Suprema Svedese (in Svedese: HD o Högsta Domstolen) ed in giù. E non solo al livello politico. La maggiorità nella “Chiesa della Svezia” – principalmente finanziato dal denaro dei contribuenti da secoli fa – è fortemente influenzata dagli interessi dell’omolobby. In ogni caso, anche in questa chiesa c’è un numero apprezzabile di membri, anche pastori, che non sono d’accordo con le politiche che provengono dalla direzione.

L’Arcivescovo Hammar e sua sorella lesbica, vicario Anna Karin Hammar di Uppsala, sonno alla avanguardia di cambiare ciò che è stata una tradizione dottrinale nella Chiesa (Luterana) Svedese. Per ulteriore informazione in riguardo a (con pochi eccezioni) la reazione Cristiana meschina al attacco furioso del omosessualità vai a Nr.6. Durante la “Serata della Cultura” a Uppsala nel 9/19, 1998, loro hanno organizzato una ”messa/servizio” nella Cattedrale di Uppsala, dove loro hanno mostrato il cosi-detto Esibizione Ecce Omo. Consisteva nella raffigurazione di Gesù, non solo in un ambiente omosessuale, ma anche come un omosessuale lui stesso. Raffigurava Gesù in questa maniera durante una “messa” nella Cattedrale Santificata di Uppsala, sembra come la espressione estrema di ciò che è passato a Svezia durante gli ultimi 30 anni e via.

In un ambiente come questo è virtualmente impossibile per i genitori di trovare psicologi e psicoterapeuti disposti a consigliare in riguardo a problemi della confusione sessuale nei loro figli.  Salvo che, certamente, loro incoraggiano i genitori a lasciare i loro bambini a svilupparsi in uomini e donne omosessuali.  l’Associazione Svedese di Psicologi (al presente con circa 8500 membri) è stata fondata nel 1955.  Nel 1998 loro hanno pubblicato il loro “Principi Etici per gli Psicologi Professionali nei Paesi Nordici” (in Svedese: "Yrkesetiska Principer för psykologer i Norden").

Tra altre cose si stipula che loro devono “rispettare le differenze in un individuo, modelli, e aspetti culturali in riguardo al livello di funzionamento, orientazione sessuale e di genere”.  Può sembrare molto simile al gobbledygook (ed è cosi nel testo originale Svedese).  Eccetto che il motto è “rispetta l’orientazione sessuale”.  Combinato con “informazione per il pubblico” nella “guida in riguardo ai lamenti su gli psicologi” ha un’implicazione di minaccia per qualsiasi psicologo che desideri aiutare un genitore a prevenire l’omosessualità nel figlio.

Fino a qui, abbiamo avuto a che fare con Mito Numero 1 (che entrambi gli stili di vita sono ugualmente desiderabili) ed Mito Numero 2 (che voi non potete influenzare la futura orientazione sessuale dei vostri figli).  Cosi, andiamo ora a muoverci nel Mito Numero 3.

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Mito Numero 3: L’orientazione sessuale è ereditaria – “E nei geni”

1.  La parzialità/invenzione della ricerca dell’omolobby
L’Associazione Americana degli Psichiatri (APA) ha pubblicato un documento guida per i professionali praticanti intitolato Manuale Diagnostico e Statistico (DSM).  Fino al 1973 l’omosessualità era considerata un comportamento anormale con buone ragioni per essere curata. Pero quell’anno, e senza studi di ricerca come base, l’APA ha dichiarato l’omosessualità come un comportamento normale.  Noi abbiamo mostrato di sopra com’è cambiato il status della omosessualità in una maniera molto non-democratica attraverso l’attivismo furbo e disgustoso dagli elementi omosessuali nell’APA e i loro simpatizzanti. (REF.1; pagine 32-36). Due anni dopo questa decisione, l’Associazione Americana degli Psicologi (abbreviata APA e tre volte più membri) ha presso la stessa decisione.  Una volta che queste decisioni maggiori fossero presse, ad un tratto fu considerato inappropriato cercare di aiutare i genitori a prevenire lo sviluppo omosessuale nei loro figli. Quelli che azzardavano a difendere questo erano severamente puniti.

Attraverso gli anni dal 1973 le filiali omosessuali e i loro simpatizzanti hanno avuto molto più potere dentro i due APA.  Cosi tanto che loro oggi costituiscono un comitato di censura virtuale con potere di dirigere tutta la ricerca nell’area dell’omosessualità, le sue origini e le sue cause. Gli omosessuali oggi sono maggiormente oltre - rappresentati nelle scienze di comportamento.  Dunque, ogni volta che un nuovo rapporto di ricerca va pubblicato è essenziale trovare chi sono i ricercatori e la loro orientazione sessuale ed in più le origini del denaro usato nello studio. È molto triste che è cosi. Pero in questa maniera succede oggi e dunque noi abbiamo visto molte ricerche parziali – e anche false – su questo soggetto durante le ultime decade.  Il centro dell’agenda omosessuale è di mostrare attraverso la “ricerca” – e la disseminazione dei risultati nella media – che l’omosessualità è genetica. Quando la ricerca successiva ha provato che i risultati erano sbagliati ed anche falsificati la correzione non è stata trovata in nessuna media. In ciò che segue noi andiamo a vedere vari esempi di questo.

Pero prima noi dobbiamo guardare il perchè
abbiamo questa parzialità terrificante, non solo nella ricerca pero anche nella media che dissemina gli risultati ad un udienza pubblica più grande. Sondaggi hanno dimostrato che gli omosessuali e i loro simpatizzanti sono maggiormente oltre -rappresentati nei media.  Solo come un esempio, la New York Times e la Washington Post – le organizzazioni leader delle notizie della ”media vecchia” – hanno un comitato editoriale con una maggiorità d’omosessuali.  Questo può essere un caso estremo, pero la tendenza è la stessa attraverso gli media. È i giornali stessi certamente non scrivono mai di questa parzialità incastrata.  Loro non lascerebbero mai che i loro lettori sapessero quante persone omosessuali sono nei loro comitati editoriali.

Perchè è cosi importante di far notare questa situazione?  Bene, tutti noi formiamo le nostre opinioni e attitudini basate su ciò che leggemmo e ascoltiamo.  Tutti punto!  Dunque, le opinioni comunemente tenute sono formate maggiormente dalle nostre medie. Specialmente dalla TV.  Ed in un paese come il nostro con un numero limitato dei canali televisivi in Svedese, le nostre fonti d’informazione – per la popolazione in totale – sono veramente molto limitate.

Negli Stati Uniti, la New York Times recentemente ha dato direzioni ai suoi giornalisti – e ci sono molto di loro in tutto il mondo – in come devono rapportare in riguardo alle questioni dell’omosessualità.  Per esempio, loro dichiarano in riguardo a questioni omosessuali come il seguente: ”Proponenti per gli gay sono preoccupati che la espressione gli ‘diritti degli gay’ può fare le persone reagire in una maniera negativa credendo che gli gay hanno diritti che gli altri non hanno.  Gli proponenti gay preferiscono la espressione ‘diritti uguali’ o ‘diritti cittadini per gli gay’.  Se uno deve usare il termine ‘diritti gay’ – per esempio negli titoli dove gli dai un spazio premium – tu devi precisamente definire nel testo di che si tratta
.” 

Considerando che l’agenda della omolobby è di fare conoscere il loro messaggio negli media, poi quanto migliore sarà di in fatti essere
negli media.  Ed in posizioni principali.  Gli giornalisti omosessuali nel 1990 hanno formato la loro associazione nazionale, La Associazione Nazionale degli Giornalisti Gay e Lesbica (NLGJA), che è diventata molto influente.  Nel loro decimo anniversario gala in San Francisco in Sett. 10-7, 2000, loro hanno avuto una discussione surreale in uno degli sessioni principali. La domanda discussa dal panello era questa: “Un cronista quando rapporta storie in riguardo all’omosessualità, ha la responsabilità di includere punti di vista che contradiscono quelli degli omosessuali?  Uno dei partecipanti da un’organizzazione maggiore di notizie (Jeffrey Kofman) si è espresso: “Questo problema di bilancia’ che noi giornalisti siamo supposti di ottenere… come quando noi copriamo la comunità nera, Io non ho mai visto un newsroom dove uno sta coprendo una parte e poi devi andare fuori per ottenere il punto di vista del Klan; Bene Io devo andare a fare la mia intervista Klan. Come puoi essere leale? “  Paula Madison, la vice presidente della diversiva a NBC e direttore delle notizie a WNBC in New York ha detto: “Io sono d’accordo con lui.  Io non vedo perchè noi dobbiamo cercare…..un punto di vista assurdo, insano allo scopo di arrivare a un altro punto di vista.”  Kofman ha aggiunto: “Tutti noi abbiamo visto e continuiamo a vedere molta copertura che include prospettive su questioni gay che includano persone che semplicemente sono intolleranti e forse non qualificati bene.”

Il messaggio qua è chiaro come il cristallo: Sì come quelli con un punto di vista opposto sono prima di tutto bigotti intolleranti, non andiamo a darli una voce negli media.  Amici, noi siamo arrivati a questo, punto di vista intollerante dal lobby gay nella nostra spirale in giù nella società.

La direttiva dalla New York Times ai loro cronisti e giornalisti di non usare più l’espressione “diritti dei gay” scorre contraria alle raccomandazioni originali nel libro iniziale da Kirk e Madsen (“Dopo il Ballo: Come Va Ha Conquistare l’America La Sua Paura E Odio Verso Gli Gay Negli 90”).  Io non posso pensare di una espressione migliore che i metodi astuti di marketing usate da Kirk e Madsen che un libro da David Kupelian intitolato “Il Marketing del Demonio: Come gli Radicali, Elitisti, e Pseudo - Esperti chi Vendono la Corruzione Mascherata come Liberta”.  Per una sinossi buona del libro cliccate qui (ref.22).

David Kupelian scrive nel suo libro: “Uno si può domandare: Dove e quando s’arano fermate queste pubbliche relazioni ‘diritti gay’ travolgenti?  La fine del gioco non è di solo di portare un’accettazione completa dell’omosessualità, incluso anche il matrimonio tra lo stesso sesso, pero di anche vietare e criminalizzare la critica pubblica dell’omosessualità, includendo anche le citazioni dei passaggi biblici che non approvano l’omosessualità. In altre parole, un blocco completo del criticismo con la forza della legge.  Questo è gia il caso in Canada e altre parti della Scandinavia.” 

Dunque oggi poveri i giornalisti che si azzardano ad esprimere pensieri che non sono politicamente corretti! Può rovinare la carriera a qualsiasi persona. Nel nostro paese la situazione è peggiore di quella negli Stati Uniti. Dunque, non fu una sorpresa, quando la Televisione Svedese (“SVT”) – con il monopolio di essere finanziati attraverso tasse di licenza mandatarie – fu premiata con il importante “Premio Arcobaleno” per la promozione con successo della loro agenda.

In una maniera è comprensibile che i giornalisti e gli intrattenitori che lavorano nella media e nel mondo dello spettacolo lavorino fuori orari cosi che gli altri possono accettare il loro stile di vita.  Chi non vuole essere acetato?  È cosi triste che sta avvenendo alla spesa degli bambini più vulnerabili e che infrange il diritto agli genitori e nonni di sapere gli fatti.

Ciò che è accaduto al simposio nel 1996 sul soggetto della “orientazione sessuale” è molto istruttivo nell’illustrare le forze e i metodi in gioco. Uno dei ricercatori, Scott Hersherger, ha suggerito che le corti s’arano pressionate fortemente di difendere la discriminazione contro un gruppo se il gruppo è identificato da tratti biologi piuttosto che comportamentali. Lui ha detto alla folla simpatizzante: "I sondaggi dell’opinione pubblica, più la ricerca empirica, sempre chi affermano che esiste una correlazione positiva fra le credenze della gente nel immutabilità di un tratto e la loro accettazione di quel tratto. Dunque, di più una persona crede che l’omosessualità o l’orientazione sessuale e biologica, più positivamente lui o lei si sentirà a riguardo."   In altre parole, il messaggio era: Andiamo a produrre studi per dimostrare che “l’omosessualità o l’orientazione sessuale è biologica e non uno stile di vita scelto!”  Dunque, non è una sorpresa che abbiamo molte "scienze buffe" che stano venendo verso da noi.  Tutto in un tentativo di fare che la gente crede "”.  Se la ricerca è onesta è presso lo scopo di molti di loro.  Sembra che come qualsiasi esplicazione del comportamento omosessuale – eccetto quello della Bibbia (Romani Cap.1) – è accettabile per molti "scienziati" in psicologia.  Ed ad una media e pubblico credulo!  Tutto questo per giustificare una scelta di uno stile di vita che è dannoso per entrambi l’individuo e la società.  Pensa a tutto quel denaro usato nella ricerca (speso da fonti omosessuali) distribuiti per questo tipo di ricerca. 

Le attività di ricerca in riguardo all’omosessualità si dividono in due categorie maggiori: 1) Teorie Psicologiche/Ambientali e le 2) Teorie Biologiche.  La nostra discussione fino a questo punto (per esempio. Bieber e altri) ha trattato le teorie psicologiche/ambientali.  Ora noi andiamo a muoverci nelle teorie biologiche che si suddividono in tre settori di ricerca
-  Ipotesi Ormonale Adulta
-  Ipotesi Genetica
-  Ipotesi Ormonali Prenatali

Ipotesi Ormonale Adulta. Per un po’ si speculava che esisteva una differenza negli ormoni sessuali fra adulti eterosessuali e omosessuali. Adesso sì è dimostrato che questo non è il caso e quindi questo campo di ricerca è insignificante oggi.

Ipotesi Genetica.   Questo è un campo di ricerca che è stato di molto interesse in parecchie delle ultime decade.  Dunque ora, noi andremo ha concentraci in questo campo particolare. Ed anche nell’area nella quale si possono trarre conclusioni definitive.

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2. Kallman
Nell’investigazione su una probabile origine genetica dell’omosessualità, è stato inizialmente d’interesse studiare gemelli identici (gemelli monozigoti).  Per ragioni molto ovvie.  Si conosce molto bene che gli gemelli identici dividono caratteristiche dalla nascita.  Se, per esempio uno dei gemelli ha occhi castani, l’altro gemello identico ha sempre lo stesso colore dei occhi. E cosi via.  Dunque, se c’era un “gene gay”, entrambi i gemelli identici, avrebbero la stessa orientazione sessuale. Ma indovinate che?  Questo è esattamente ciò che ha scoperto un studio iniziale del 1952 condotto da Kallman.  Nel “Giornale di Malattie Nervosi e Mentali” lui ha pubblicato gli risultati che hanno mostrato un 100% d’indice di concordanza per l’omosessualità negli gemelli monozigotici (gemelli identici).  Vedi REF.5; pagina 71.  E stato sollecitato a quel tempo come la evidenzia fondamentale che la origine della omosessualità era “negli geni”.  Esisteva solo un problema nello studio.  Era falso!  Non sosteneva gli ispezioni.  Pensa a questo.  Successivamente era abbassante facile di determinare che fra tutti gli molti gemelli identici ed erano molti (a una maggiorità) solo un coppia aveva sviluppato l’omosessualità.  Questo era uno degli esempi iniziali della disonesta scientifica che da quel tempo ha afflitto le ricerche in questo campo a causa della politicizzazione della ricerca.
  Kallman, ora discreditato, si e riferito più tardi ai suoi risultati come a un “artefatto statistico.”

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3. Bailey-Pillard (1991)
Pero l’interesse nei gemelli identici è rimasto. Per le stesse ragioni ovvie. Può essere che c’è un gene che predispone un uomo all’omosessualità pero influiscono anche i fattori ambientali.  Anche se il “indice di concordanza” ovviamente non era 100% come aveva suggerito Kallman, poteva nonostante ciò, essere più alto del 2%-4% che un accoppiamento casuale poteva predire, basato in un indice tale di percentuale d’omosessuali in una popolazione in totale.

In riguardo a questo sono stati condotti altri studi sul soggetto. Uno di questi era uno studio nel 1991 da Michael Bailey dell’Università di Northwestern e Richard Pillard dalla Scuola Universitaria di Medicina di Boston.  Il loro Rapporto (REF.5; pagine 72-78) ha avuto una grande pubblicità ed è quello che il lobby omosessuale tuttavia si riferisce nei media (a un pubblico credulo).  Pillard era un omosessuale.  Nel loro rapporto (ref.17) loro hanno presentato gli risultati seguenti.

Gemelli Monozigoti (gemelli identici):  52% PC (29 of 56 = 52%)
Gemelli Dizigoti (gemelli non-identici): 22% PC (12 of 54 = 22 %)
Fratelli/Sorelle che non sono gemelli: 9% PC (13 of 142 = 9%)
Fratelli/Sorelle adottati: 11% PC (6 of 57 = 11%)

Bailey e Pillard usano il termine PC, (Concordanza Probandwise) che significa il seguente:
Per i gemelli identici, il “52% PC” significa che 52% dei gemelli identici che loro hanno localizzato hanno in comune le stesse preferenze omosessuali come i loro fratelli. In un primo sguardo, questo può sembrare di avere senso per un argomento del “gene omo”. Il 52% per i gemelli identici suggerisce che per ogni gemello identico con identificazione omosessuale c’è un 52% di probabilità che il suo fratello gemello sia omosessuale. Un numero più alto del 2-4% si può aspettare basato su la percentuale degli omosessuali nelle popolazioni generali.

A quel tempo, molti hanno visto i risultati dello studio come una prova che l’omosessualità è (se non di 100%) almeno di un’ampiezza maggiore genetica.  Ciò che non si sapeva dal pubblico, e nascosto da Pillard, è che esiste un forte “campione parziale”.  Altri ricercatori succisivi hanno fallito di fornire risultati simili. Fu a quel tempo che fu scoperto che Bailey e Pillard avevano vinto la loro popolarità da campioni tramite una pubblicità fatta in riviste pro-gay, introducendo un campione parziale al loro studio.

È importante che l’implicazione sia capita. Era importante per la comunità gay provare l’ipotesi genetica per tre ragioni: 1) se la causa dell’omosessualità era genetica, la società non si doveva più preoccupare degli uomini omosessuali che reclutavano adolescenti giovani nei loro ranghi e 2) che l’indice di circa dieci volte più alto delle molestie infantili tra gli omosessuali non contribuisce alla predisposizione del bambino all’omosessualità se era genetica dall’origine e 3) che ci sarebbe un’accettazione generale dello stile di vita gay dato che non è una scelta, ma uno nasce cosi.

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4. Bailey-Dunne-Martin (2000)
Con la sua reputazione a rischio, Bailey ha proceduto con un altro studio senza la partecipazione di Pillard.  Questa volta Bailey sì è associato con Dunne e Martin per uno studio del tutto nuovo su i gemelli identici. Nel Marzo del 2000 loro hanno pubblicato i lori conclusioni nel “Giornale della Psicologia della Personalità Sociale” [ref.17B]. Ottenendo accesso al “Registro dei Gemelli” Australiano loro hanno potuto contattare tutti gli gemelli in Australia. Questo ha eliminato la parzialità anteriore del campione. Bailey ha anche spiegato nello studio il significato della “Concordanza Probandwise”. Gli risultati del studio nuovo, sono mostrati nella tabella in basso, paragonati con quelli dello studio iniziale (da REF.5 – pagina 76):

 

Bailey & Pillard Maschi

Bailey ecc Maschi Australiani

Bailey & Pillard Femine

Bailey Femine Australiane

Gemelli Identici

“29/56”
52% PC

3 in 27
20% PC

“34/71”
48% PC

3 in 22
24% PC

Gemelli Fraterni

“12/54”
22% PC

0 in 16
0% PC

“6/37”
16% PC

1 in 18
10% PC

Fratelli Non-Gemelli

“13/142”
9% PC

Non rapportato

“10/73”
14% PC

Non rapportato

Fratelli Adottati

“6/57”
11% PC

Non rapportato

“2/35”
6% PC

Non rapportato

Notate le conclusioni molto differenti nello studio (non-parziale) su i gemelli Australiani.  Tra gli maschi, Bailey e altri ora hanno scoperto che in 27 coppie maschili di gemelli identici, con almeno un maschio omosessuale, solo 3 avevano un gemello che era omosessuale. In altre parole: solo 3 in un totale di 27 (o 11.1%) degli uomini omosessuali avevano un fratello gemello che era omosessuale. Dunque solo 11% (=3/27)di concordanza. Il 20% “Concordanza Probandwise” rapportato per lo studio dei maschi Australiani nella tabella viene dal metodo nuovo di Bailey, Dunne e Martin di contare ogni coppia concordante due volte in entrambi il numeratore ed il denominatore. Dunque noi abbiamo 3+3=6 nel numeratore ed 27+3=30 nel denominatore (6/30=20% mostrati come PC nella tabella.  Pero per questioni di paragone con lo studio precedente noi dobbiamo paragonare il 29 del 56 (52%) nello studio di Bailey-Pillard con il 3 in 27 (11%) nello studio di Bailey-Dunne-Martin.

Pero nell’analisi finale noi vogliamo paragonare il 11% di concordanza nel Bailey-Dunne-Martin con la frequenza dell’omosessualità nella popolazione in totale. Il 11% di concordanza non suggerisce un’influenza genetica. Anche se il 11% è più alto della frequenza dell’omosessualità maschile tra la popolazione in totale, noi dobbiamo considerare che gli gemelli identici tipicamente hanno un allevamento e ambiente molto similare. Il 11% (paragonato con 2%-4%) deve considerare questo. In qualche modo questi risultati di Bailey-Dunne-Martin suggeriscono che non esiste per niente una relazione genetica .  Malgrado questo nuovo risultato, le invenzioni e la politicizzazione di questo problema nella media non ha finito. Dopo tutto, noi stiamo parlando di “scienza gene gay” (scienza buffa) e nella società d’oggi, la idea della “correttezza politica” ha precedenza sopra i fatti scientifici. 

Lo studio di Bailey-Dunne-Martin non ha esitato di esporre lo studio anteriore falso di Bailey e del suo collega passato Pillard.  In conclusione delle scoperte loro dicono: “Questo suggerisce che le concordanze da studi precedenti erano gonfiate a causa dell’accertamento dipendente dalla concordanza parziale” (questa è parzialità di campione).  In più loro hanno detto: “Questo studio non ha fornito un sostegno statisticamente significante per l’importanza di fattori genetici per l’orientazione omosessuale.

Dunque, in sommario, questo studio da Bailey, Dunne e Martin (senza un campione parziale) non solo disapprova lo studio precedente di Bailey e Pillard, pero è anche una evidenza forte che la omosessualità non è un risultato del codice genetico.

Questo sicuramente non include la possibilità (forse anche la probabilità) che altri geni possono contribuire allo sviluppo della pre - omosessualità durante l’infanzia.  Per esempio, ragazzi nati con un temperamento molto sensitivo possono soffrire più che gli altri dal rifiuto di un padre irresponsabile, che in più gli fa molto più vulnerabili alla confusione sessuale ed anche al Disordine di Identità di Genere (GID) come discusso prima.  Una analogia è che un ragazzo nato con geni che contribuiscono che lui sia molto alto, ha delle possibilità più grandi di diventare un giocatore di basket. Pero non senza prima decidere di giocare a basket.

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5. Ancora un altro studio falso (Hamer, Hu, Magnusson, Hu e Pattatucci)
Prima che lo studio Bailey-Dunne-Martin nel 2000 ridimensionasse il lavoro precedente di Kallman e Bailey-Pillard, un altro studio falso era stato condotto.  Mentre gli studi di Bailey-Pillard e Bailey-Dunne-Martin su i gemelli identici si concentrava nel campo della “ricerca generica indiretta” un studio del 1993 si concentrava sul campo di “ricerca genetica diretta”.  Quel anno Hamer, Hu, Magnusson, Hu e Pattatucci hanno pubblicato nel giornale Scienza
gli risultati di un studio genetico diretto intitolato “Un Collegamento Tra il DNA Venale Del Cromosoma X e la Orientazione Sessuale Maschile” [REF.1; pagine 110-113 e REF.5; pagine 79-83]. Questo studio era immediatamente annunciato come la “scoperta del gene gay” e molti hanno concluso che la scienza ha finalmente “provato” che la omosessualità è ereditaria. Ricordate che questo è successo nel 1993, sette anni prima dello studio di Bailey e altri su i gemelli Australiani che ha concluso che non esiste un gene gay.

Come sì è scoperto più tardi, lo studio di Hamer e altri era un altro studio falso e due anni più tardi lo stesso giornale Scienza ha rapportato che Hamer era sotto la investigazione del “Ufficio della Ricerca d’Integrità” nel Dipartimento della Salute e Servizi Umani per avere “rapportato i suoi dati selettivamente” (REF.1 pagina 113).  Comunque, non c’era nessuna fanfara negli media pubbliche quando questo è stato rapportato.  Cosi tante persone ancora oggi hanno la impressione che il “gene gay” è stato trovato e che la omosessualità dunque è ereditaria. Sì come questa bugia è molto diffusa ora andiamo a guardare più da vicino il lavoro di Hamer ed altri.

Hamer e la sua squadra ha reclutato un gruppo di 76 uomini omosessuali da un programma di trattamento dell’AIDS. Tutti loro hanno reclamato di avere almeno un fratello omosessuale e un modello forte d’orientazione omosessuale tra i loro zii materni pero non fra i loro zii paternali. La squadra di Hamer ha ipotizzato che questo deve essere riflesso in qualche gene del cromosoma X. Come voi probabilmente saprete un uomo riceve un cromosoma X da sua madre, due cromosomi X e il suo cromosoma Y da suo padre. Siccome le madri non erano omosessuali è stato speculato che era solo uno dei suoi due cromosomi X che porta il gene gay. Cosi, in una popolazione generale, quasi la meta dei bambini maschi finirebbero con il cromosoma X che porta il gene gay e l’altra meta non l’ho avrebbe. Pero in un campione di 40 coppie di fratelli omosessuali, non solo la meta di loro (per esempio 20) pero un totale di 33 di loro aveva un cromosoma X che aveva una variazione nel gene q28 che era atipica del modello normale del gruppo. Visto che questo numero (33) era molto di più che il predetto (casuale) 50%, loro hanno assunto che questo gene particolare portava l’orientazione omosessuale maschile. In ogni modo, c’erano ancora 7 coppie d’uomini omosessuali senza questa “marcatura” nel gene.

Se queste scoperte erano vere e oneste, e dunque si potevano essere riprodotte in studi seguenti, la conclusione che si poteva trarre sarebbe ancora limitata cosi: Questo modello particolare cromosomale non è ne necessario
, ne sufficiente per causare l’omosessualità. Non è necessario viso che 7 in 40 coppie omosessuali non avevano questo modello. E non era sufficiente perchè uno studio successivo dalla squadra di Hamer (includendo fratelli non-omosessuali con lo stesso sfondo) ha mostrato che alcuni di questi fratelli eterosessuali avevano lo stesso gene con la marcatura nel q28. Una tale marcatura del gene e vincolo sono difficilmente accettabili come definizione del “gene gay”. Pero (solo se le ricerche fossero oneste) si può argomentare che possono esistere altre caratteristiche associati con questa marcatura particolare del gene che si vincola con un altra caratteristica di famiglia che predispone il individuo ad essere più vulnerabile alla omosessuale. Per esempio, un individuo con quella marcatura particolare nei geni può avere una predisposizione genetica verso la ricerca dei comportamenti novità o qualcosa di simile. Chi può sapere che può essere?

Come sì è fatto presto evidente, lo studio di Hamer ed altri era un altro esempio di ancora un altro gioco fraudolento con i numeri.  Molto presto dopo la pubblicazione di Hamer ed altri nella Scienza la stessa pubblicazione ha pubblicato un controbattere da ricercatori delle Università di Yale Columbia e Louisiana State.  Loro hanno scritto fra altre cose [REF.1 pagine 111-112]:

I risultati dello studio non sono consistenti con nessun modello genetico. ….Nessuna di queste differenze [fra l’omosessualità negli zii e cugini maternali verso le paternali] sono statisticamente significanti. …..Campioni di dimensione piccole fanno che questi dati siano compatibili con una gamma di ipotesi possibili genetiche e ambientali…
.”

Un locatario di tutte le scienze è che se un test non si può ripetere (riprodurre) non soddisfa il criterio per una ”conclusione” o “scoperta”
.  Ed altri ricercatori hanno tentato, senza successo, di riprodurre il studio di Hamer ed altri. Uno studio maggiore nel 1999 ha coinvolto un campione di 52 coppie di fratelli gay. La squadra (Rice, Anderson, Risch e Ebers) hanno guardato quattro marchi di cromosomi separati nella stessa regione genetica pero non hanno trovato nessuna relazione con l’orientazione omosessuale. Nel giornale Scienza (284, Aprile 1999) nella pagina 666 loro dicono: Non è chiaro perchè i nostri risultati sono cosi discrepanti dallo studio originale di Hamer. Perchè il nostro studio era più ampio che quello di Hamer ed altri., noi certamente abbiamo avuto un potere adeguato di scoprire un difetto genetico tanto largo come quello rapportato in quello studio. Ciò nonostante, i nostri dati non appoggiano la presenza di un gene di un effetto largo che influisce l’orientazione sessuale alla posizione Xq28”. L’espressione “Xq28” denota la posizione del gene q28 nel cromosoma X. La squadra di ricerca ha passato molto tempo e sforzi e sono stati perplessi di perchè i loro risultati erano “cosi discrepanti dallo studio di Hamer”. Bene, come detto di sopra, il “Ufficio dell’Integrità di Ricerca” – un filiale del Dipartimento di Salute e Servizi Umani – in seguito ha investigato Hamer per avere “selettivamente rapportato i suoi dati”.  Ancora un altro esempio di disonesta intellettuale!  Tutto ciò per favorire l’agenda omosessuale come raccomandata prima (1991) da Kirk e Madsen (vedi Mito 1 introduzione)

Poi, qualche un anno dopo (in Marzo 2000) è venuto lo studio di Bailey-Dunne-Martin su i gemelli identici in Australia (vedi di sopra) che perennemente ha ridimensionato qualsiasi ipotesi e teorie su la possibilità di un “gene gay” e sembra di avere decisivamente terminato ulteriori contestazioni su questo soggetto. Questo non è per affermare che le invenzioni e la politicizzazione di questo soggetto nella media hanno terminato. Dopo tutto, noi siamo parlando di “scienza del gene gay” (scienza buffa) e nella società di oggi, la idea di “correttezza politica” ha precedenza sopra fatti statistici. Sì come il rapporto fraudolento di Hamer è ancora cosi largamente propagato della media come verità e che un legame genetico a la omosessualità è stato stabilito, Io ho dato una occhiata più da vicino ala ricerca di Hamer.  Voi potete trovare questo nel link (Nr 5; "Critiche alla ricerca di Hamer").  Se voi avete il tempo e il sforzo di cercare nel analisi voi troverete di che tipo di “ricerca buffa” stiamo parlando.

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6.  Bearman-Bruckner (2001)
Quasi un anno dopo che lo studio di Bailey-Dunne-Martin ha esposto lo studio falso di Bailey-Pillard, esisteva un altro gruppo di ricerca che stava arrivando alla stessa conclusione. Una squadra di ricerca guidata da Bearman dall’Università di Columbia e Bruckner dall’Università di Yale ha studiato non poco più di 5,552 coppie di fratelli.  Nel loro studio ”Gemelli di Sesso-Opposto e Attrazioni fra lo Stesso-Sesso”, pubblicato ad Ottobre del 2001, loro hanno esaminato teorie e fattori differenti di ciò che causa l’omosessualità (fattori sociali, ormonali, genetici ed evoluzionionari). Loro hanno intervistato entrambi gemelli monozigotici e dizigotici, fratelli, fratellastri e fratelli senza un legame di sangue.  Loro hanno anche guardato entrambi gli gemelli dizigotici dello stesso-sesso e di sesso-opposito.  I loro risultato è una evidenza conclusiva che non c’è una influenza genetica nel sviluppo della omosessualità.  Per gemelli monozigotici (identici) fra uomini il numero di PC (Concordanza Probandwise) era 7.7 %, il quale è completamente in linea con il 11% PC nel studio di Bailey-Dunne-Martin è molto più lontano dal 52% nel studio falso del 1991 di Bailey e Pillard.  Se il numero 11% o 7% è una evidenza ugualmente forte che non esiste un fattore genetico particolare in funzione.

Bearman e Bruckner (simile a Bailey-Dunne-Martin nel loro rapporto) hanno scritto come segue in riguardo al rapporto di Bailey-Pillard:
Sostanzialmente una concordanza alta per l’orientazione omosessuale è stata rapportata dalla ricerca precedente.  Noi crediamo che il lavoro precedente è largamente incorretto come risultato di una dipendenza in campioni non - ripresentanti da, per esempio, lettori di pubblicazioni gay, e dipendenza in evidenze indirette.
”  Non è forse questa una maniera educata di rimproverare lo studio di Bailey-Pillard?  Loro chiamano la scienza buffa di Bailey-Pillard “ricerca precedente”. Per informazione addizionale sul rapporto di Bearman-Bruckner vedi (ref.25)

Pero, sorprendentemente, nonostante i numerosi rimproveri dello studio di Bailey-Pillard, l’omolobby continua a riferirsi a quello.  E le medie contemporanee principali non hanno un’idea.

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7. Simon LeVay (1991)

Sfondo
Lo stesso anno dello studio falso pubblicato da Bailey-Pillard, uno studio di Simon LeVay ha anche ricevuto una pubblicità molto grande (Simon LeVay, Una Differenza nella Struttura Ipotalamicà tra Uomini Eterosessuali e Omosessuali
, Scienza 253 [1991]; 1034-37). Per un sommario dello studio di Simon LeVay vedi ref.26 . Per una discussione di questo rapporto vedi REF.5; pagine 67-70.

LeVay è ancora un ricercatore omosessuale. Lui era un neurobiologicò nell’Instituto Salk in California, quando ha pubblicato per la prima volta le scoperte della sua ricerca. Le sue scoperte nel 1991 l’hanno catapultato in una notte ad una fama molto grande. LeVay sembra di essere uno scienziato molto simpatetico e molto-qualificato anche se altri ricercatori hanno dubitato i suoi credenziali. Per esempio Joan Rougharden, professore all’Università di Stanford scrive:
“LeVay è un accademico minore che non ha mai ottenuto un’occupazione in nessun posto, e la ricerca anteriore della quale non è stato provato rispettabile
. Ciononostante lui ha un riconoscimento nei cerchi accademici come scrittore della popolarizzazione commerciale della scienza omosessuale. LeVay ha influenzato questa visibilità vinta dubbiosamente ad uno status come un esperta serio su soggetti gay nella accademia”. Rougharden ha anche opposto l’invito di LeVay dei ripresentanti dalla NAMBLA (Associazione Norte-Americana d’Amore Uomo Ragazzo; le organizzazioni primarie che pubblicizzano la pedofilia negli Stati Uniti) di venire a parlare nell’Università di Stanford.

LeVay stesso, fu inizialmente molto prudente su le conclusioni
che si sarebbero dovuti trarre dalla sua ricerca. Altri comunque – specialmente le mass media politicamente corrette - annunciarono le loro scoperte come prova che il vincolo era ora stabilito tra la omosessualità e la formazione genetica o ormonale alla nascita. Noi ricordiamo ciò che Scott Hersherger ha detto in un simposio di ricerca (vedi di sopra):
"I sondaggi dell’opinione pubblica, in più le ricerche empiriche, c’i dicono che esiste una correlazione positiva tra le credenze delle persone nella immutabilità di un tratto e la accentazione di quel tratto. Dunque, più una persona crede che l’omosessualità o l’orientazione sessuale sia biologica, più positivamente lui o lei si sentirà su quel soggetto."



Costruito - nella Parzialità?

Successivamente al suo rapporto e fama nel 1991, LeVay sembra d’essere diventato meno umile in riguardo alla significanza delle sue scoperte. Lui è passato da essere un ricercatore modesto e riflessivo ad un attivista omosessuale. Nell’anno 1992 lui ha terminato la sua ricerca a Salk e ha fondato l’Istituto di West Hollywood per l’Educazione Gay & Lesbiche.

LeVay ha anche dato le ragioni personali ed emozionali di perchè aveva cominciato lo studio primo di tutto. In un’intervista lui dice:

"‘Io sapevo che ero gay da quando avevo 13 anni; la sua faccia abbronzata comincia a sogghignare. Come un uomo gay, Io avevo la motivazione di fare questo lavoro. Se non l’ho avrei fatto, nessun altro aveva la fretta di farlo. È come uno scienziato, Io sapevo che era una ricerca che ero qualificato a fare ……… Ciò che in definitiva ha cambiato la direzione della sua ricerca, era una crisi molto profonda emozionale. Nell’anno 1990 il partner di LeVay, Richard, un medico d’urgenza, è morto dopo una lotta di quattro anni con l’AIDS. ’Richard ed Io abbiamo passato 21 anni insieme,’ ricorda lui, e la sua voce è ancora nei ricordi. ’Era durante il tempo che Io mi stavo prendendo cura di lui quando ho deciso che volevo fare qualcosa di differente con la mia vita. Uno capisce che la vita è breve, e tu devi pensare su ciò che è importante per te e ciò che non è. Io avevo un bisogno emozionale di fare qualcosa di più personale, qualcosa legata alla mia identità gay “

E in un’intervista con Newsweek LeVay ha detto che, dopo la morte del suo amante, lui era determinato a trovare una causa genetica alla omosessualità o lui andava ad abbandonare la scienza per sempre. Inoltre, lui sperava di educare la società in riguardo all’omosessualità, che influiva su le attitudini legali e religiose verso questo. Questo in se non è una prova di disonestà intenzionale. Pero la sua ricerca non si può dire di non essere stata parziale. Pero una domanda persiste: è stato lui che ha lasciato la sua posizione come scienziato all’istituto di Salk perchè non poteva trovare una “causa genetica all’omosessualità?”.

Ancora in un’altra intervista lui si riferisce agli studi infami e falsi di Bailey-Pillard e Hamer ed altri (vedi i capitoli 6 e 8 di sopra). Questo è ciò che si legge nella pubblicazione di Discover nel Marzo del 94 (titolo: “Sesso e Cervello) [sottolineando la mia enfasi]:

“In fatti, LeVay ha sospettato da molto tempo che la omosessualità scorre in famiglia è che ha un componente ereditario—un sospetto rinforzato dagli studi recenti di gemelli da il psicologo Michael Bailey della Università di Northwestern è il psichiatra Richard Pillard della Università di Boston. Gli studi dimostrano che gli gemelli identici—che hanno gli stessi geni—sono quasi due volte più probabili d’essere entrambi gay o lesbiche che gli gemelli fratelli, che condividono solo la metà degli loro geni. Loro sono anche cinque volte più verosimili d’essere gay che i fratelli adottati che condividono lo stesso allevamento pero non i geni. Questo chiaramente suggerisce che la genetica è responsabile per una frazione sostanziale della causa totale," dice LeVay. Come un’evidenza anedottale, lui mostra una foto di famiglia di lui e i suoi quattro fratelli: "Due e mezzo di noi sono gay," dice lui. (Un fratello è bisessuale.) "Voi sapete, mio padre non è stato mai confortevole con il fatto che Io sono gay. Lui non approva. Sì come tutti i suoi figli dal suo secondo matrimonio sono eterosessuali, lui insiste che noi ereditiamo dalla famiglia di nostra madre."


La intervista continua:
“Il padre disapprovante di LeVay può essere ancora giustificato. Il Luglio scorso, indica, la squadra di Dean Hamer agli Istituti Nazionali della Salute localizzato una regione nel cromosoma X degli fratelli gay che può rivelarsi di trasportare un gene gay o geni; il cromosoma X è ,dopo tutto, sempre dalla contribuzione genetica della madre ai suoi figli maschi. Pero come un gene in questa zona può influire che qualcuno sia gay rimane la domanda non risposta: forse influisce come le strutture collegate al sesso sono formate nell’ipotalamo. Quando si tratta d’attrazione e comportamento sessuale, LeVay sospetta, che gli umani sono largamente modellati nell’utero. Qualcosa di differente sta succedendo, quando il cervello gay si organizza nella vita fetale,’ dice lui. Se Io investo il mio denaro per una causa, questo sarà nell’interazione degli ormoni sessuali ed il cervello. Possono esistere differenze genetiche in come le cellule recettori del feto nel cervello rispondono agli ormoni sessuali come il testosterone.’ "

È sempre non piacevole dubitare l’onesta ed integrità di un ricercatore omosessuale pero come abbiamo gia visto (per esempio nel lavoro di Bailey-Pillard, Kallman, Hamer ed altri) è necessario fare cosi. Specialmente ora nel caso di LeVay quando lui è diventato in qualche modo un attivista. Il primo criterio per una nuova scoperta scientifica è che si può riprodurre (ripetere). Sotto il titolo “Geni Gay Rivisitati” la prestigiosa Rivista Scientifica Americana ha dichiarato nella pubblicazione del Novembre del 1995 (pagina 26) [sottolineando la mia enfasi]:
“Negli anni recenti, due studi pubblicati in la Scienza sembrano di offrire una evidenza drammatica che la omosessualità maschile ha vincoli biologici. Nell’anno 1991 Simon LeVay, nell’Instituto Salk per Studi Biologici a San Diego, ha rapportato scoperte sottili pero significanti differenze tra i cervelli degli uomini omosessuali ed eterosessuali. Due anni dopo un gruppo guidato da Dean H. Hamer dell’Istituto Nazionale di Cancro ha collegato l’omosessualità maschile ad un gene nel cromosoma X, che è ereditato esclusivamente dalla madre.
Entrambi gli annunci hanno fatto gli titoli nel mondo. LeVay e Hamer sono apparsi in talk shows è hanno scritto libri. Loro hanno anche co-scritto un articolo pubblicato in questa rivista nel Maggio del 1994. Pero le scoperte di LeVay's hanno bisogno d’essere completamente replicate da un altro ricercatore. In quanto riguarda Hamer, uno studio ha contrastato i suoi risultati. La più sconvolgente è che lui è stato accusato con improprietà di ricerca ed è ora sotto l’investigazione dell’Ufficio Federale della Integrità di Ricerca.”



Revisione del Studio
Eppure, la comunità omosessuale e le mass medie più importanti continuano a citare dalla ricerca di LeVay. Dunque, andiamo a guardare ora questo:

La ricerca e le ipotesi di LeVay’s si possono considerare di essere nel campo del "Ipotesi Adulta Ormonale" (o possibilmente Ipotesi Prenatale Ormonale) la quale – come detto prima – è una delle tre rami delle “Ipotesi Biologiche” in contrario a le “Ipotesi Ambientali”. [Gli altri due rami della Ipotesi Biologica sono le Ipotesi Generiche (dirette e indirette) e la Ipotesi Ormonale Prenatale Ormonale (vedi Capitolo 8 di sotto)].

LeVay, ha studiato una zona dell’ipotalamo nel cervello chiamato Interstitial Nucleo dell’Ipotalamo Anteriore o INAH in breve. Ci sono quattro zone tali (INAH1-4). Lui ha affermato che nella sua ricerca lui aveva trovato che INAH3 era più piccola tra gli uomini omosessuali e le donne che tra gli uomini eterosessuali. Lui ha esaminato i cervelli di 35 uomini defunti e di 6 donne. Lui ha classificato come omosessuali 19 dei uomini si come il medico aveva fato una nota tale nel cartello del defunto. Lui ha anche classificato gli altri 16 uomini come eterosessuali perchè loro non avevano una nota tale nei loro cartelli anche se 6 degli 16 erano morti di AIDS esattamente come tutti gli altri 19 che avevano una nota nel loro cartello. Dunque la sua classificazione del campione immediatamente alza delle domande.

Pero nonostante questo andiamo ad assumere che le scoperte di Simon LeVay (in riguardo alla taglia più piccola in media del INAH3 nel cervello degli uomini omosessuali defunti) erano vere. Quali conclusioni si possono trarre da questa scoperta? Esiste certamente una differenza grande tra le scoperte e le conclusioni.


Conclusioni dallo studio
Le conclusioni preferite dal omolobby – ed accettate prontamente da una media credula e politicamente corretta – sono doppie. Prima di tutto che l’orientazione sessuale di una persona è veramente collegata alla taglia del INAH3 e, secondo, che la differenza in taglia esiste gia dalla nascita e non solo tra uomini omosessuali defunti. La noi abbiamo a che fare con assunzioni ipotetiche non ancora provate. Chi sono tre domande serie in riguardo a queste conclusioni ipotetici, la prima delle quali immediatamente contraddice le conclusioni ipotetiche.

1. L’ipotesi scorre contraria alle scoperte di entrambi Bailey-Dunne-Martin (vedi capitolo 4 di sopra) e Bearman-Bruckner (vedi capitolo 6 di sopra). Considera che lo studio di Bailey-Dunne-Martin sia condotto in un numero esclusivamente grande di gemelli monozigotici (gemelli identici). Tali gemelli, come nessun altro, devono condividere caratteristiche similari sia genetiche o ormonali durante la gravidanza. Comunque, le squadre di ricerca – entrambe rifiutando il oramai studio infame di Bailey –Pillard – hanno concluso che non esisteva nessuna correlazione statisticamente significante della omosessualità fra gemelli identici.

2. Noi spaiamo che il cervello umano subisce cambi significanti tra la nascita fino alla morte. Per esempio, nello studio di NIH (Istituto Nazionale della Salute) è stato trovato che per le persone che cominciano a leggere Braille dopo essere diventati ciechi, la parte del cervello coinvolta nel controllo del “dito leggente” cresce. Similmente, si sa bene che questi ragazzi con Disordine dell’Identità Sessuale (GID; vedi di sopra) e che giocano principalmente con ragazze, spesso sviluppano una voce femminile e anche altri tratti femminili. In altre parole: In un certo modo il sviluppo del cervello si affetta da come ti comporti e l’identità con la quale ti associ, mentre cresci.

3. La differenza in misura d’INAH3 si può associare a qualcosa che aumenta la possibilità (inclinazione) di diventare omosessuale senza in fatti predestinare il risultato. Per esempio, i ragazzi possono essere nati con geni che hanno la tendenza di farli sia sottili sia muscolari. Ed un padre può legarsi più ad un figlio più muscolare e dunque bravo in sporti popolari (hockey, calcio ecc.) che anche lui stesso ama, che ad un figlio che è snello e dunque bravo a, per esempio, danza o pattinaggio nel ghiaccio. È come quando qualcuno è nato con geni che influiranno sulla sua altezza. Un ragazzo tale ha una possibilità maggiore di successo a pallacanestro che un ragazzo basso. Pero, il ragazzo alto non può essere bravo a pallacanestro fino a quando lui tocca una palla. Nello stesso modo, un ragazzo può diventare più predisposto all’omosessualità a causa dell’ambiente in qui cresce (un modello maschile assente, reclutamento dal RFSL ecc.).

(Si sa molto bene che nel pattinaggio di ghiaccio maschile, il numero degli omosessuali eccede di molto più la loro proporzione della popolazione generale. Alcuni hanno estimato che è quasi il 50% dei pattinatori maschi. Dunque, quando l’AIDS è inizialmente scoppiato, c’è stato una diminuzione devastante nel numero dei pattinatori maschili.
Dunque, questo è ciò che un padre deve fare, quando un figlio dimostra talenti e interessi in quest’area: Lui stesso, e non la madre, deve portare suo figlio agli allenamenti di pattinaggio sul ghiaccio e deve stare là per applaudire per lui nelle competizioni. E l’ho deve lasciare stare con altri ragazzi cosi che lui diventi “uno dei ragazzi”. Il ragazzo poi è più inclinato a legare con il padre, che alla fine va virtualmente “omo-resistere” suo figlio durante la crescita.)

In oltre si dovrebbe notare che anche se le medie
dell’INAH3 negli uomini omosessuali ed eterosessuali sono differenti, tra i risultati c’erano esempi dove gli INAH3 negli uomini omosessuali in fatti erano più grandi (non piccole) che la taglia media negli uomini eterosessuali. In uno degli esempi l’INAH3 da un uomo omosessuale era più grande che solo uno dagli 16 "maschi eterosessuali " nello studio. Questo è contrario dell’ipotesi di LeVay.

In parole scientifiche questo è espresso nella pubblicazione del Marzo 1994 di Discover ed è come segue [sottolineando la mia enfasi]:
“Anne Fausto-Sterling, sviluppatrice genetica alla Università di Brown ed una degli critici accademici primari di LeVay, era tra quelli che hanno dubitato la maniera nella quale lui ha interpretato gli dati. "Lui ha affermato una variazione ampia in taglia di questi nuclei nei gay e negli uomini eterosessuali, " dice lei, "pero c’era ancora un sovrapporre ampio tra gli eterosessuali e i gay. Ciò che lui aveva in realtà scoperto era una differenza in distribuzione, con un poco più che il medio degli nuclei da un lato, un poco meno che il medio degli nuclei dal l’altro lato, e una maggiorità ampia nel mezzo. Anche se noi possiamo affermare che la maggiorità delle persone ad un estremo era eterosessuale, e la maggiorità delle altre dal l’altro estremo era gay, questo ci dice poco in riguardo alla maggiorità nel mezzo dove le variazioni si sovrappongono. Se LeVay ha scelto una taglia nuclei nel mezzo, lui non poteva dire se era eterosessuale oppure omosessuale."


Le sinossi selezionate delle critiche dello studio di LeVay si possono trovare anche nella ref. 26 in seguo al sommario delle scoperte di LeVay.

Il mal interpretazione deliberato dai mass media in riguardo alla ricerca di LeVay è ancora un altro esempio di come la promozione della omosessualità abbandona qualsiasi domanda per oggettività e onesta. Loro stano cercando un ago nell’oceano, pero non l’ho troveranno mai. Io vi raccomando molto fortemente il capitolo 4 nel REF.1 di Jeffrey Satinover (“Trovare un Ago nel Oceano”).

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8.  Ipotesi Ormonale Prenatale
Può l’ambiente nel feto dell’utero della madre influenzare il bebé nascituro in una maniera che – nonostante sia un concepimento “eterosessuale” – il bebé si affetta durante la gravidanza in tale maniera che alla nascita è predestinato alla omosessualità? Ci sono state tante speculazioni in quest’area. La letteratura è piena d’esempi dove scoperte presunte da alcuni ricercatori non si potevano confermare o replicate da altri ricercatori.  Qualche volta la scoperta non si può ne verificare ne rifiutare visto che le condizioni della ricerca originale non si possono riprodurre.

Per esempio, in uno studio di Dorner (REF.5; pagina 66) in riguardo al dopo guerra in Germania, è stato trovato che in qualche modo c’erano più uomini omosessuali di che si aspettava. È stato suggerito che questo potrebbe essere causato da “fluttuazioni ormonali” insolite nell’utero della madre causato da circostanze orifici durante la Seconda Guerra Mondiale. Pero un tale fenomeno può essere stato causato facilmente dal fatto che dopo la guerra molti ragazzi sono cresciuti senza un padre nella loro vita e dunque hanno sofferto da deficienza dell’identità sessuale (una manifestazione psicologica/ambientale). Notate la speculazione pura in tali studi!  Non c’è una ragione di perchè lo stress nell’utero della madre causerebbe l’omosessualità.  E come affermare che se un ragazzo tedesco nel Germania della dopo guerra ha giocato di più e migliore che prima a pallacanestro, il stress nel utero della madre ha causato al figlio abilita migliori in pallacanestro.

Qualche volta è completamente comico.  Un altro studio nell’area di "ipotesi ormonale prenatale" è stato recentemente pubblicato da Anthony Bogaert dall’Università di Brock in Canada.  Lui ha suggerito che uno in sette uomini omosessuali (statisticamente parlando) era diventato omosessuale perchè la madre ha avuto altri figli maschi prima. Per ogni fratello biologico maggiore, la probabilità d’essere omosessuale per il più giovane presumibilmente cresce di un terzo. Il risultato per il gruppo con “fratelli biologici maggiori” aveva un “valore-beta” statistico con un limite basso di un gracile di 0.03 (se il valore era zero o negativo non avrebbe avuto nessuna significanza statistica, per niente). In ogni modo, è rimarchevole come lo studio è stato trompetato e scritto dalle medie principali. In una lettera di supporto dagli simpatizzanti omo, loro hanno citato il studio come supporto di questa affermazione ”circa un milione di Americani o sono omosessuali oggi, o s’arano omosessuali perchè la loro madre ha gia avuto altri figli maschi prima che loro fossero nati. Al lo stesso tempo nulla è stato detto in riguardo al fatto che un padre con figli maschi maggiori può avere una tendenza più grande di dimenticare di sviluppare la identità sessuale del suo figlio più giovane. Certamente è più difficile per un padre con molti figli.

Inoltre, Io ho letto recentemente una critica dello studio nuovo di Bogaert nella Los Angeles Times che includeva la dichiarazione seguente: “I gemelli identici condividono la stessa DNA e se uno degli gemelli è omosessuale anche il altro gemello è omosessuale nel 52 percento di tutti gli casi in base a un studio del anno 1991.  Tra gli gemelli non-identici la frequenza scende di 22 percento e per altri fratelli di 9 percento”.  Questi numeri sono certamente dal studio di Bailey-Pillard nel 1991 (vedi articolo 3 di sopra), un studio che è stato tanto ridimensionato da studi successivi (vedi articolo 4 e 6 di sopra).  Io non ci posso credere che tale disinformazione negli mass media principali non sia intenzionale.  È un atto deliberato di trascurare gli fatti per essere politicamente corretti.

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9. Tendenze Recenti nelle “Ricerche” Omosessuali
Da qualche anno, molte delle cosi dette ”ricerche” su la omosessualità sono state concentrate sul soggetto se i genitori omosessuali o eterosessuali sono preferiti di adottare bambini orfani. Qual è in realtà l’alternativa migliore per questi bambini? Molte di queste ricerche sono spinte dall’agenda politica dell’omolobby per dichiarare gli omosessuali ugualmente adatti come genitori. Coinvolto in quest’investigazione è certamente il fatto che esiste una frequenza più alta di pedofilia tra uomini omosessuali (vedi Mito 1 articolo 4 di sopra). 

REF.2 – pagine 95-120 (Possono mettere al rischio i bambini gli genitori omosessuali?) contiene una discussione ampia ed esposizione della agenda genitrice pro-omosessuale.

REF.6Nessuna Base: Che non ci dicono gli studi dell’essere genitore dello stesso sesso" e un’analisi sistematica (rapporto a rapporto) e rifiuto di 49 rapporti di ricerche differenti e dei loro dofetti. Gli autori di questo libro sono Robert Lerner e Althea Nagai, ambi due con Dottorati dall’Università di Chicago.  Per tutti i 49 rapporti loro hanno rivelato i difetti in una o molte di queste zone:

1. Ipotesi e disegno di ricerche non chiare
2. Gruppi di paragone mancanti o inadeguati
3. Misurazioni auto-costruiti, inaffidabili e invalidi
4. Campioni non casuali, includendo partecipanti che reclutano altri partecipanti
5. Campioni molto piccoli per produrre risultati significanti
6. Analisi statistica mancante o inadeguata

Il problema maggiore con studi di questo tipo è che essere genitori omosessuali è un nuovo fenomeno. Dunque, campioni di misura adeguati non sono disponibili. E l’intervallo d’essere genitori omosessuali è molto corto, e dunque non esistono statistiche disponibili.

Pero più importante degli studi in se è come le ”scoperte” sono presentate ai mass media. Perchè la presentazione negli mass media è ciò che governa la opinione pubblica. Molto spesso il scrittore di un articolo o un documento – o il reporter che sta facendo una intervista con un “esperta” – impone la sua opinione con il tono nel suo articolo o la sua selezione delle persone da intervistare. Attraverso citazioni selezionate con prudenza e la maniera con la quale gli contenuti nella ricerca sono presentati il ”oggettivo” del reporter, contribuisce molto nella formazione della pubblica opinione su questo – per gli bambini piccoli – una zona estremamente importante.

Lerner e Nagai (gli autori del libro) hanno esaminato articoli di giornale su genitori omosessuali tra gli anni 1979 e 1999.  Loro hanno scoperto che una maggiorata degli articoli ha generalizzato contendendo che tutti gli studi scientifici condotti fino a questo punto hanno dimostrato che gli bambini cresciuti da genitori omosessuali non sono molto differenti dagli bambini cresciuti da genitori eterosessuali.  Ed è spesso detto senza citare un rapporto particolare. La parzialità/invenzione positiva che questi rapporti difettosi ricevono negli media hanno ridotto la opposizione pubblica della adozione di bambini orfani da genitori omosessuali. La tragedia enorme per questi bambini – spesso volte gia emozionalmente spaventati – non può essere esagerata. 

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